“Legalità, politiche sociali ed impegno civile: un’opportunità per lo sviluppo di Cerignola”. È questo il titolo scelto dall’Associazione Volontari Emmanuel (A.V.E.), per la giornata di sabato 13 luglio 2013, promossa dall’A.V.E., d’intesa con la Regione Puglia, il Comune di Cerignola e “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, per inaugurare la Comunità Educativa “San Francesco d’Assisi” e l’intero “polo integrato di interventi e servizi per famiglie e minori” nato negli scorsi mesi a Cerignola nell’ambito del progetto “Il bambino è fatto di cento…” (per i dettagli sul progetto cfr. scheda in allegato). Diversi gli appuntamenti previsti nella giornata, tutti a Cerignola ma in luoghi diversi. Al mattino il “taglio del nastro” in via Fabriano nn. 3 e 4 a Cerignola alla presenza di numerose personalità. Tra gli altri: Antonio Giannatempo (sindaco di Cerignola), S.E. Mons. Nunzio Galantino (vescovo di Cassano all’Ionio e Presidente dell’A.V.E.), Elena Gentile (assessore regionale alle Politiche della salute ed al welfare) e Guglielmo Minervini (assessore regionale alle Politiche giovanili e cittadinanza attiva). Molto attesa, anche, la presenza di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di “Libera” che ha confermato la sua presenza. Sempre in mattinata, gli ospiti convenuti potranno effettuare una visita presso diversi beni confiscati presenti a Cerignola ed affidati a tante realtà del terzo settore locale che si spendono per trasformare beni appartenuti in passato alla malavita in strumenti ed opportunità di crescita, riscatto, sviluppo per le nostre comunità. Tale momento è promosso in collaborazione con il presidio locale dell’Associazione “Libera”.
Nel pomeriggio, poi, è previsto un seminario di approfondimento, presso la sala consiliare di Palazzo di Città a Cerignola, su welfare e legalità in una realtà difficile e complessa come quella di Cerignola e, più in generale, dell’intero mezzogiorno d’Italia. In serata un incontro di festa e condivisione presso “Villa San Luigi”, un altro bene confiscato ed affidato all’A.V.E. già da diversi anni. “Il 13 luglio sarà una giornata importante, oserei dire storica, per noi dell’A.V.E. e per noi tutti cittadini di Cerignola – dichiara Mons. Galantino, presidente dell’A.V.E., presentando l’iniziativa -. Al termine di un complesso lavoro da parte di tante persone, istituzioni ed organizzazioni, noi dell’A.V.E., insieme al Comune di Cerignola ed alla Regione Puglia, riusciamo a restituire alla città un bene che da oggi sarà simbolo di impegno civile, di attenzione a chi è in difficoltà, di voglia di inclusione e di recupero delle persone più fragili nell’ambito della propria comunità. Un momento che segna un punto di arrivo, certo, ma più responsabilmente un punto di partenza e di ripartenza, per l’A.V.E. e per la città. Occorre ora mettersi al lavoro, come fatto in questi mesi, ed anche di più se possibile, perché sono tante le situazioni di bisogno cui siamo chiamati a rispondere come istituzioni, organizzazioni, semplici cittadini.”
La comunità educativa per minori “San Francesco d’Assisi” ed il centro di ascolto per le famiglie, che sabato prossimo verranno ufficialmente inaugurati, sono stati realizzati presso due beni confiscati alla criminalità organizzata in territorio di Cerignola. Tali immobili sono stati completamente ristrutturati grazie ad uno specifico programma di investimenti denominato “Il bambino è fatto di cento…”, promosso dal Comune di Cerignola e dell’A.V.E. (selezionato a sua volta attraverso procedura di evidenza pubblica) e cofinanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’iniziativa “Libera il bene” con fondi del P.O. F.E.S.R. 2007/2013.
Don Luigi Ciotti, che esempio, LUI si che è una vera persona per bene.