Un turno infrasettimanale positivo per le formazioni ofantine di basket: due successi preziosi, seppur con storie diverse fra loro. La capolista del campionato, la Castellano Udas, si impone nel derby contro la Diamond Foggia (seconda in classifica, ndr) per 94-71 in una gara densa di adrenalina sin dai primi minuti. Il quintetto biancazzurro scende sul parquet con Sierra, Jonikas, Liguori, Serazzi, Francesco D’Arrissi; la sponda foggiana risponde con la coppia Vigilante-Chiappinelli, supportati da Dell’Aquila, Denilson, Nicola Padalino. Avvio di partita equilibrato, con le due formazioni che non risparmiano giocate spettacolari: il primo acuto vero arriva dal trio Sierra-Liguori-Jonikas per il primo vantaggio (19-13 a 3’30” dalla fine del primo quarto), con la Diamond a mantenere sempre alta la tensione ed il fiato sul collo degli avversari; alla prima sirena, Castellano avanti di 4 (24-20). Nel secondo quarto gli ospiti si protendono in attacco e cercano di sfruttare qualche falla difensiva locale per riavvicinarsi: dal canto suo l’Udas controlla con qualche fatica, ma gli assoli di Sierra e Jonikas. insieme ai fratelli D’Arrissi esaltano il pubblico di casa, con evidente delusione di uno sparuto gruppo di tifosi foggiani. A metà gara, il tabellone segna 49-40 per la capolista. In apertura della seconda parte del match, gli arancioni abbozzano un tentativo per scardinare l’attenta difesa locale, perfettamente a suo agio e capace di stoppare palloni che sembravano finire in retina. Oltre ai soliti campioni, nell’ultimo quarto si prendono la scena con pieno merito Roberto Amoruso (con due triple da urlo firma il massimo vantaggio, 81-61) ed Armando Liguori, giocatore di grande sostanza. Arriva quindi il successo numero nove per 94-71: poco tempo per rifiatare e subito al lavoro per la trasferta di domenica a Manfredonia contro la Webbin, battuta di un punto 55-56 dall’Adria Bari.
Torna a sorridere l’Olimpica Basket di Antonio Marra: dopo tre sconfitte consecutive, i gialloblu tornano ad assaporare la gioia dei due punti a Ruvo di Puglia, dominando contro una formazione che, seppur giovane, ha lottato con molta dignità. Tutto il team (panchinari compresi) dà il suo contributo, per un match sempre controllato con tranquillità, senza mai strafare: da Laguzzi a Rubbera, passando per Bacchini, Romano, Triglione e Visaggio, ciascuno per il proprio reparto consegna ai propri tifosi il successo per 65-73. E domani di nuovo in campo, con l’impegno davanti al proprio pubblico contro l’Alius San Severo (ko in casa dall’Ostuni 66-77), alla ricerca di una nuova e corroborante vittoria.