Nell’ambito di una complessa attività di indagine, delegata dalla Procura della Repubblica di Foggia, personale della 1^ Sezione Criminalità Organizzata di questa Squadra Mobile, nella mattinata del 15.10.2013 ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dal Sost. Proc. dr. V.M. BAFUNDI, nei confronti dei pregiudicati PISERCHIA Antonello, nato a Foggia il 1975 e ALBANESE Umberto, detto Roberto, nato a Foggia il 1956 ivi residente, per un tentativo di estorsione in danno di un agricoltore foggiano. Gli stessi con più atti, reiterati nel tempo, ponevano in essere una serie di tentativi di estorsione in danno dell’agricoltore foggiano, al quale veniva richiesta la somma di denaro pari a 30.000,00 euro minacciandolo di ritorsioni gravi in danno dei familiari in particolare dei propri figli.
Dall’acquisizione della denuncia sporta dalla p.o., emergeva che già circa due anni fa la p.o. era stato vittima di estorsione e nella circostanza versava la somma di 25.000,00 euro al medesimo PISERCHIA Antonello intromessosi nella trattativa, di cui 20.000,00 euro per il pagamento dell’estorsione e 5.000,00 euro come compenso per la trattativa estorsiva andata a bon fine. Anche in quella circostanza, la p.o. riceveva alcune telefonate estorsive con minacce di ritorsioni nei confronti dei propri familiari. Per far fronte alla richiesta estorsiva, non denunciata all’epoca dei fatti, la p.o. si vedeva costretto a vendere alcuni terreni agricoli di sua proprietà, pari a circa sette ettari. Le attività tecniche espletate, permettevano di acquisire incontrovertibili elementi probatori a carico dei su indicati pregiudicati, i quali, nella scorsa mattinata, venivano bloccati pochi istanti dopo l’ultima chiamata effettuata da una cabina telefonica. Al termine delle formalità di rito i predetti pregiudicati, che annoverano anche precedenti specifici, venivano associati presso la locale casa circondariale.