Ospite della Fondazione Tatarella, presenterà il suo ultimo libro, dialogando con Giovanni Valentini e Giuseppe De Tomaso. Introduce e modera Salvatore Tatarella. L’incontro si terrà venerdì 22 novembre, alle ore 18.00 nei saloni di Villa Romanazzi Carducci, inaugurando “Pagine di storia e politica”, un nuovo ciclo di dibattiti della Fondazione Tatarella. Il Ventennio, io, Berlusconi e la destra tradita, ripercorre gli avvenimenti degli ultimi vent’anni della politica italiana e del complesso rapporto della destra italiana con Silvio Berlusconi, dalla vittoria del 1994 all’odierno declino. Il libro è di grande attualità, perchè proprio i fatti di questi mesi sembrano dar ragione a Gianfranco Fini. Di seguito la scheda del libro.
Il ventennio
Io, Berlusconi e la destra tradita
Le verità scomode di un protagonista degli ultimi vent’anni, che racconta per la prima volta i retroscena di una politica senza scrupoli.
22 aprile 2010, è il giorno di quel “Che fai, mi cacci?” urlato da Gianfranco Fini contro Silvio Berlusconi durante un’affollatissima riunione del Pdl. Inizia così la battaglia che porterà alla fine del “ventennio berlusconiano”. Fini, che di quella stagione è stato un protagonista di primissimo piano, racconta gli errori, le verità, le omissioni e le colpe nascoste dietro quello strappo politico, traccia un bilancio del passato e del futuro della destra italiana che lui ha portato su posizioni europee, e fa per la prima volta i nomi di coloro che, per punirlo del suo presunto tradimento nei confronti di Berlusconi (in realtà una battaglia politica condotta alla luce del sole), hanno organizzato un vero e proprio killeraggio contro di lui. È una storia amara, che tuttavia getta una luce rivelatrice sui veri meccanismi del potere in Italia.
Ti sei fatto “gabbare” dal nano, per una poltrona, hai distrutto un partito, delle tue verità non frega un fico secco a nessuno. Giusta fine di chi fa patti col diavolo. Continua a scrivere libri, oppure, datti alla filantropia.
Ma chi Fini? Quello della Fini-Giovanardi e della Bossi-Fini ? Davvero c’è gente che ascolta certi personaggi ?
Chi tradisce una volta, tradirà sempre.
Poi in un momento come questo hanno la faccia di raccontare le loro storie, che noi conosciamo benissimo, l’Italia sta morendo Fini, per il resto a noi non interessa più niente.