La Guardia di Finanza di Foggia, al termine di un complessa indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha scoperto gravi irregolarità nelle procedure delle gare d’appalto per la fornitura all’ASL di materiale protesico nonché diversi presunti episodi di corruzione tra un dirigente medico e due amministratori – un foggiano ed un barese – delle società fornitrici. In particolare, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Foggia hanno accertato che un dirigente medico dell’ASL FG di San Severo, negli anni dal 2006 al 2010, avrebbe prodotto false attestazioni circa l’asserita infungibilità del materiale da acquistare e violato le procedure amministrative di spesa previste per la Pubblica Amministrazione al fine di favorire la fornitura di apparecchiature sanitarie e materiale protesico e di osteosintesi, da parte di 6 aziende compiacenti. Il professionista, quale corrispettivo per gli atti contrari ai propri doveri d’ufficio, avrebbe ricevuto utilità consistenti in viaggi e soggiorni presso strutture alberghiere e nella sponsorizzazione di convegni medici organizzati dallo stesso.
Le condotte illecite avrebbero cagionato un danno all’erario per complessivi 2,14 milioni di euro. I soggetti interessati sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di “corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”, “falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici” e “truffa ai danni di ente pubblico”. In esecuzione del provvedimento di sequestro emesso dal il Tribunale di Foggia – per un importo equivalente fino all’ammontare dell’ingiusto profitto conseguito di oltre 2 milioni di euro– i Finanzieri hanno posto i sigilli a 4 immobili e due veicoli per un valore di 791 mila euro di proprietà degli indagati.
Qual’è la fonte da cui avete copiato quest’articolo?
Ancora un’illazione infondata (sorvolando sulla forma italiana utilizzata). E’ un comunicato pervenuto a mezzo mail dall’ufficio stampa provinciale della Guardia di Finanza di Foggia.
Ti fidi della parola o vuoi anche lo storico delle email?
Redazione
In genere quando si copia (quando dico “copia” non intendo prendere spunto, ma copia tale e quale) una notizia da un’altra fonte, sia questa un’altra testata oppure un’Ufficio stampa, è buona consuetudine citare sempre la fonte, più che altro per non appropriarsi di un lavoro o parole altrui. Per quanto riguarda la forma italiana utilizzata da me nel commento di prima, dov’è l’errore? In ogni caso ti ricordo che non sono io il giornalista 😉
Antonio sono Vito Balzano. Già una volta ti dissi che quando pubblichiamo dei comunicati stampa, di qualunque tipo, li pubblichiamo a firma Redazione senza alcuna specificazione; diversamente se li riprendiamo da altre fonti che non siano uffici stampa, citiamo la fonte come avrai potuto notare. E’ una linea editoriale sobria e rispettosa del lavoro altrui che utilizziamo da quando siamo nati (giornalisticamente non avrebbe senso scrivere alla fine dell’articolo che è un comunicato dell’ufficio stampa). Inoltre, non è professionale rielaborare un comunicato stampa, specie poi se si tratta di notizie delicate (leggasi cronaca), per questo si fa il copia-incolla del comunicato che ci inoltrano le forze dell’ordine (e come avrai notato anche gli altri colleghi fanno così). Mi fa piacere che ti interessi così tanto alla professionalità del nostro lavoro e ti ringrazio per avermi permesso di spiegare bene questi passaggi.
Ti saluto, Vito Balzano.
P.S. L’errore era sul qual è che si scrive senza l’apostrofo, ma nulla di grave. Ciao
Cara redazione, non è la forma grammaticale che può essere utilizzata sia con “cui” che con “la quale” su cui sorvolare ……è l’apostrofo inutile di “Qual è” l’effettivo errore grammaticale.
Gentili ragazzi della redazione,grazie per il lavoro e le notizie che quotidianamente ci date, però un consiglio vorrei darvelo: perché non chiedete al grande critico Antonio di collaborare? Chissà facendo dei bei copiati, imparerà a scrivere. Antio’ invece di criticare cerca di fare qualcosa di costruttivo.