Lupara, Ripalta, Villa San Vito, Pignatella, Torre Alemanna. Le campagne di scavo che da decenni si susseguono in questi siti archeologici dimostrano – portando alla luce villaggi dell’età del Bronzo e ville e fattorie di età repubblicana, necropoli daunie e insediamenti tardomedioevali – come, da millenni, il territorio di Cerignola sia stato abitato. Un territorio che continua a restituire corredi tombali, statuette, stoviglie, monete, macine a sella ed enchitrismos: vero e proprio patrimonio culturale che, in attesa della costituzione di un museo cittadino, affolla le sale espositive e i depositi di altri musei della regione.
Del passato, e del futuro, della ricerca archeologica a Cerignola parlerà il prof. Antonio Galli – con l’ausilio di una ricca documentazione fotografica – nell’ambito dei “Mercoledì al chiostro” organizzati dall’ex CRSEC di Cerignola in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Mercoledì 21 agosto, dunque, alle ore 20:15, nel chiostro dell’ex convento domenicano sul Piano delle Fosse di Cerignola.