Reparti di radiologia aperti dopo le 20 (sino alle 24) in settimana e dalle 8 alle 20 il sabato e la domenica: la Regione Puglia cerca di abbattere così le lista di attesa in sanità a partire da inizio gennaio 2014. Intanto si procederà alla ripulitira delle liste. Ad annunciarlo il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando a Bari con i giornalisti in una conferenza stampa con l’assessore regionale alla sanità, Elena Gentile, sulle liste di attesa. “Interveniamo sulle liste di attesa – ha detto – Lo facciamo sentendo che è il momento, uscendo dal cono d’ombra dei tagli e dei contenimenti coatti previsti col piano di rientro, in cui dobbiamo ripartire non avendo più alcun alibi in termini di ricostruzione di modelli organizzativi, cambiamento e reingegnerizzazione del sistema sanitario pugliese”.
Le novità in tema di liste di attesa, con tempi di erogazione di oltre sessanta giorni, sono contenute in una delibera approvata oggi dalla giunta regionale e sono frutto di un accordo con gli operatori sanitari sulle prestazioni aggiuntive. Saranno così potenziate 26 prestazioni diagnostiche: si va dalle visite cardiologiche, endocrinologiche ed oculistiche sino alle tac, risonanze, ecografie, elettromiografie, mammografie, ecc. Si parte da gennaio e si andrà avanti con la prima fase sperimentale sino a fine maggio. Poi si farà il punto e si valuterà la situazione, compreso l’inserimento di altre prestazioni.
“E’ uno dei provvedimenti più attesi – ha spiegato l’assessore regionale alla sanità, Elena Gentile, presentando la delibera – dalla classe medica e dai cittadini. In questi ultimi mesi si è un pò subito l’insopportabile allungamento dei tempi a causa degli effetti del piano di rientro”. “In queste settimane – ha aggiunto – abbiamo quindi lavorato per individuare gli esami più rilevanti e per definire un crono-programma d’interventi per rendere meno dolorosa l’attesa di esami importanti e decisivi. Abbiamo scandagliato le liste attesa di tutte Asl ed abbiamo individuato serie di esami per i quali le liste di attesa superavano limite previsto da accordi nazionali, quello di 60 giorni”. “Avendo individuato questa lista – ha proseguito – abbiamo cercato di costruire accordo con i sindacati dei medici e del comparto, un accordo importante e robusto che ci consentirà ad inizio 2014 di avviare sperimentazione. Apriamo insomma le strutture h 12 nei giorni feriali. “Interverremo anche – ha sottolineato l’assessore – sulla ripulitura delle liste, con un re-call che ridurrà il numero esami in attesa. Altro importante passaggio è una norma contrattuale che riguarda il 5% della retribuzione del personale medico: sarà diretto ad un fondo dedicato all’abbattimento della lista di attesa”. “In tema di prestazioni aggiuntive – prosegue – abbiamo implementato il numero di ore possibili perchè nel piano di rientro avevamo contingentato la percentuale di ore per queste prestazioni al 20% mentre ora è il 50%”. Per Gentile, “questo provvedimento ci costringerà, positivamente, ad allargare successivamente la possibilità di prestazioni aggiuntive anche le sale operatorie. Chiarisco che rispetteremo la cronologia di prenotazione delle liste di attesa”. “Abbiamo definito – ha concluso – un impegno finanziario per i primi sei mesi di attivazione del programma di 11 milioni e 700mila euro. Saranno utilizzati per finanziare le prestazioni aggiuntive”. (tratto da lagazzettadelmezzogiorno.it)
una buona notizia
bravi
ma una foto dove non si vedono i denti di Elena non esiste?. Mamma e quant’è brutt.!!!!!!
Allora è vero che siete schiavi di Elena.
Sì, al pari de La Gazzetta del Mezzogiorno, dalla cui edizione on line è tratto l’articolo (si veda in calce il riferimento), e al pari di tutte le altre testate cartacee e web che hanno riportato una notizia tanto importante per i cittadini, alla luce della situazione molto particolare del comparto sanitario.
Caro lettore, si tratta di un semplice consiglio, molto spesso astenersi dal giudizio non è sinonimo di pochezza intellettiva, anzi dietro tale capacità si nascondono menti eccelse.
Buona lettura
Redazione
Però una cosa la dovete ammettere : la vostra Redazione quando sente il nome ELENA GENTILE salta dalla sedia!
Lasciate insultare tutti e tutto…ma quando il vostro computer segnale ELENA GENTILE…voi si catapultate!
E non provate a negarlo perchè tengo stampati tutti gli articoli e se mi smentite ve li pubblico sulla vostra pagine facebook con i commenti moderati sempre e comunque ad ELENA GENTILE ed invece con il fango che fate buttare a tutti gli altri
Premessa: crediamo di non essere di parte!
Ciò detto…
Certamente, da quanto scrive, vuole contribuire al miglioramento del lavoro che questa redazione quotidianamente svolge e lo fa ponendo una critica legittima.
Ci permetta allora di “utilizzare” la sua opera per tale nobile fine. Visto che ha stampato tutti gli articoli ci segnali (può farlo via mail info@lanotiziaweb.it) tutto ciò che a suo avviso non è stato moderato. Le assicuriamo che provvederemo a “riparare” al più presto (anche se la legge ci dà abbastanza tempo per farlo).
Inoltre, considerata l’elevata necessità di controllo dei commenti e il fatto che spesso non riusciamo a leggerli tutti in tempo, potrebbe nascere una collaborazione, magari anche un’occasione di lavoro.
In attesa di risentirci
la salutiamo
Redazione
Non me ne frega niente di Vendola Gentile ecc ecc.
hanno fatto una buona cosa (in quelle liste di attesa ci sono anche io e c’ho bisogno), il giornale ne da notizia e vi meetttete a litigare su gentile notizia web-
Vergognatevi. Stanno i problemi seri e ogni tanto qualcuno ne risolve qualcuno.
gianni partipilo
l’unica cosa utile di questa iniziativa è quella di riempire ancora di più le tasche ai tecnici di radiologia e ai medici, che se vogliono possono battere le liste dìattesa durante l’orario di lavoro “normale” anzicchè facendo straordinari super retribuiti…VERGOGNA!
Ma come siamo ingenui!!! Fatevi un giro al Tatarella a qualsiasi ora…li vedete tutti in camice per il 90% del tempo alle macchinette del caffè…ecco perchè le liste d’attesa sono interminabili…concordo pienamente con quello detto da gianni qui sotto!