Terza vittoria consecutiva fuori casa per l’Olimpica che torna da Bari con due punti in più dopo la sciagurata gara interna contro la Diamond Foggia. L’Adria fa la sua bella partita impegnando fino in fondo la squadra Cerignolana e rischiando concretamente di vincerla se non fosse caduta in qualche errore di troppo nel convulso finale. Parte benissimo l’Adria che soprattutto con Albanese tiene dietro l’Olimpica che parte un po’ contratta e nel primo quarto si affida ai punti dell’ex Dellicarri. Il primo quarto finisce con l’Adria in vantaggio di tre. Nel secondo quarto l’Olimpica cambia atteggiamento e con l’ingresso di Romano in regia la squadra cambia marcia, Rubbera mette a fuoco la retina e dà il suo contributo anche un ottimo Nocera, under all’esordio nell’Olimpica. Così si va al riposo lungo sul 41 a 35 per la squadra ospite. Terzo quarto completamente di marca barese che entra in campo agguerritissima e ruba subito la rimessa all’Olimpica nella prima azione. Ci sarà da soffrire e lo si capisce subito. Con Scavo sempre in pressione sui portatori di palla dell’Olimpica iniziano il loro show personale Albanese e Jishiashili aprendo in continuazione una poco attenta difesa Olimpica. Risultato gara ribaltata e vantaggio dei baresi di più otto. Si inizia il quarto periodo e l’Olimpica finisce sotto anche di undici. Coach Marra prova ad aggiustare la difesa, ne adatta un paio e qualche risultato arriva. Bari all’improvviso si inceppa la zona Olimpica ora funziona. Inizia una rimonta insperata, il pubblico di fede cerignolana si rianima, Bari non segna più (otto punti nell’ultimo quarto) e quando Bacchini infila dall’angolo la tripla del meno tre tutti capiscono che si può fare. E così sarà, si finisce in tripudio anche se Bari ha l’ultimo tiro per pareggiare ma la palla non tocca nemmeno il ferro e la partita finisce. Partita che ci si aspettava difficile e così è stato, l’Adria veniva da quattro vittorie consecutive e ha fatto di tutto per vincere. Dal canto suo l’Olimpica, pur andando più volte in difficoltà sotto la pressione e la velocità dei baresi, ha dimostrato di avere la forza mentale (e tecnica) di ribaltare e vincere la partita cosa che era mancata contro la Diamond. Adesso bisogna concentrarsi per il derby cittadino sabato prossimo, partita assai difficile vista la notevole qualità tecnica dell’Udas, derby che richiamerà sicuramente tantissima gente per un evento che sarà una festa dello sport cerignolano.
OLIMPICA GRUPPO CIANCI 69 TECNOMEDICA BARI 66
OLIMPICA: Bacchini 5, Romano 3, Dellicarri 16, Laguzzi 11, Visaggio 4, Nocera 10, Rubbera 20, Angeramo, De cosmo, Triglione. All: Marra. Vice: Saracino.
TECNOMEDICA BARI: Albanese 24, Jishiashvili 13, Maietta 7, De Meo 3, Scavo 5, Carulli 7, Bernardi 2, Iannone, Angelilli, Granato. All: Loizzi.