In via Mameli, sponda Pd, il nuovo segretario eletto, Tommaso Sgarro, completa il quadro dirigente e lo fa in occasione del primo coordinamento in data 18 dicembre 2013. Con alcune sostanziali differenze rispetto al passato, il segretario piddino, davanti ai 70 eletti, propone ed opta per un doppio organismo: la segreteria, quale organo operativo direttamente collegata al segretario, e l’ufficio politico, organismo di rappresentanza nel partito per tutte le categorie sociali.
SEGRETERIA GIOVANISSIMA – In ottica di rinnovamento intelligente, con una media di 33,5 anni, Sgarro riesce a comporre una segreteria più giovane di quella del segretario nazionale Matteo Renzi (35 anni). Tra le riconferme ci sono Sabina Di Tommaso, Biagio Dalessandro, Carmine Roselli e Luigi Pizzolo. New entry sono invece Stefano Bifaro, Maria Pia Berardi, Enrica Colucci e Giusi Giordano.
UFFICIO POLITICO IN DIREZIONE 2015 – Sarà l’organismo che curerà innanzitutto gli aspetti di preparazione della prossima competizione elettorale cittadina, dal programma alla coalizione (per la quale si prevede una “costituente” nel breve periodo), non tralasciando mai il dialogo costante con i comparti sociali della città. Per tale compito Sgarro ha optato per personalità capaci di parlare alle proprie aree di riferimento, con una certa esperienza politica. Si tratta di Nicola Sgarra, Nicola Giordano, Gerarda Belpiede, Franco Palumbo, Lucio Loconte (competitor diretto del segretario nella corsa alla segreteria cittadina), Antonietta Roccanova, Giuseppe Tavoliere, Luigi Gaudiero, Luigi De Palma, Silvana Ladogana (segretario uscente), Raffaele De Filippis, Vincenzo Colucci e Nicola Gadaleta. Il Partito Democratico seguendo l’onda Renzi prova a dare una sterzata importante cambiando alcune pedine. L’operazione “tra la gente” sembra oramai l’unico vero obiettivo che i democrats si sono imposti. E per chi dà segni precoci di mal di pancia non resta che un sonoro “impegnatevi, prima di tutto”.