Pubblichiamo di seguito una nota stampa del Partito Democratico Cerignola sulla necessità di tutelare gli immobili pubblici alla luce dell’ennesimo atto vandalico della scorsa notte presso l’edificio che accoglie l’Istituto Comprensivo Battisti-Don Bosco, nel rione Torricelli. Ecco il documento completo.
L’ennesimo atto vandalico che ha avuto ad oggetto il plesso scolastico Cesare Battisti al rione Torricelli non può lasciare inermi le istituzioni, e non solo perché questa scuola già in passato è stata vittima di gesti di questo tipo, ma soprattutto perché il rischio per questa città è quello di cedere all’abitudine rispetto ad azioni del genere tanto da sfociare nella rassegnazione. La rassegnazione Cerignola non se la può permettere! Occorre al contrario pensare a come tutelare il patrimonio di scuole e centri di aggregazione sociale che sono il frutto dei piani strategici regionali e patrimonio che il centrosinistra ha lasciato alla nostra città. Senza un adeguato e preciso piano di tutela e senza una risposta seria da parte della cittadinanza ad atti di tale brutalità il rischio è che i fondi spesi vadano in fumo. Già qualche mese fa il PD ha denunciato, anche attraverso la presentazione di un’interrogazione consiliare, lo stato di degrado e incuria nei quali versano i locali del plesso scolastico di Via Torricelli destinati all’Asilo nido finanziato dalla Regione Puglia. L’asilo è stato consegnato nell’agosto 2011 con la fine dei lavori di rifacimento e adeguamento della struttura ma ad essi non ha mai fatto seguito il bando di gara per la gestione. A due anni di distanza l’asilo è ancora chiuso! Per alzare il livello di attenzione verso la tutela del patrimonio pubblico-scolastico di Cerignola è indispensabile che centri come quello del rione Torricelli, che si trova per giunta in una zona al alto tasso di deprivazione sociale, diventino punti di riferimento sul territorio, attivi, vivi, funzionanti e non abbandonati e lasciati al degrado. Non c’è maggiore e migliore forma di controllo di quello che possono garantire i cittadini, anche chiedendo che certe strutture siano attivate e rese funzionanti e non si trasformino nel mero oggetto di divertimento di criminali e vandali, perché alla brutalità non la si può dare vinta, mai.
Che tristezza,si leggono solo comunicati di rammarico per questa o quella vicenda.
A Cerignola, i ns politici,si sono specializzati in comunicazioni di eventi spiacevoli.
La politica del senno del poi
La politica del siamo desolati
La politica del si sarebbe potuto fare.
OVVIO CHE MI RIFERISCO A TUTTI:DESTRA SINISTRA E VOLATILI VARI!
operazione tabula rasa
Fermo che non risparmio critiche di “disaffezione” in tutte le direzioni, va detto che
la situazione che viviamo è sotto i nostri occhi ormai da tanto tempo; però, senza rivangare cose di tantissimo tempo fa, troppo, mettere sullo stesso piano di responsabilità chi sta al governo della città e chi invece all’opposizione, in un sistema di governo cittadino come quello attuale, credo sia abbastanza…singolare!
e dopo la tabula rasa chi amministra? i cinque stelle?
Cinque Stelle a Cerignola continuera’ ad esserci solo sotto forma di lavaggio automatico:-)
Very quello che scrivi e’ineccepibile,pero’ prima di questi vi sono stati gli altri e,ricordo benissimo anche la loro inefficienza.
Rimane il volatile,con tutti i dubbi del caso.
Ciao Very
Un saluto particolare al prof
se hai dubbi vota per la certezza, vota Decosmo o Longo.
ci sono bande di ragazzini 13/14enni andare in giro indisturbati in pieno giorno con dei palanchini a fare razzie dove possono, in quella zona. Tanto sono piccoli e si sentono al sicuro dalla giustizia. Ci sono le giostre, e devono far soldi per i biglietti. Probabilmente i genitori li invitano a darsi da fare, e i ricettatori che per qualche euro arraffano tutto ciò che la banda gli porta, immagazzinando tutto. Sono le nuove “leve” che crescono e si preparano al futuro.
La colpa è nostra, non dei ragazzini, se li lasciamo fare è normale che questi approfittano, bisogna intervenire in massa, e qualche volta prenderli a calci per far capire loro che non funziona così.
Una volta NON si poteva addirittura giocare a pallone per strada che arrivavano i VV.UU. in moto per sequestrarti il pallone e bucartelo addirittura, NON potevi entrare in villa con la bicicletta perchè c’erano i vigili che ti circondavano, quando in villa osservavi quelle bellissime aiuole specie all’ingresso eri osservato a vista dal guardiano, NON potevi e non dovevi litigare per strada perchè era maleducazione e all’improvviso ti arrivava un ceffone in pieno volto da qualcuno che nemmeno conoscevi, rispondere in malo modo o guardare male una persona adulta era impossibile, quella era VERA educazione, vero modo di vivere le cose, e non ce ne usciamo con le solite battute stupide che erano altri tempi, i tempi li cambiamo noi, bisogna smetterla, questi un giorno ci mangeranno vivi se non li riportiamo sulla retta via.
Chi vuole il suo male pianga se stesso.
Perchè non ti sta bene se amministra M5S?
A te vanno bene sia la PDL e sia il PD tanto a cerignola va tutto bene, giusto?
A te il cambiamento non va giù? vero?
Tu sei uno di quelli, già sistemato a livello occupazionale, e tutto il resto, vero?
Tu sei uno di quelli che vuole pure sfottere la gente seriamente incavolata, senza lavoro e senza speranze. vero?
Bè non sarà più così, alle prossime COMUNALI DOVRETE mettervi veramente da parte, alle prossime non sarà più un GIOCO.
Politicamente parlando….VI FAREMO MALE, MOLTO MALE.
PER JUKC’L………………………..LEGGI PER BENE.
il problema è che la giustizia non funziona…. o meglio, non ce ne proprio dato le leggi che abbiamo oggi… per andare in galere devi fare il cittadino onesto…. per restare libero devi commettere i peggiori crimini….. questa è la realtà….
x “la verità”
è tutto giusto ciò che dici, ma mi sa che tu appartieni alla mia leva.
Tra tutti gli esempi ne hai dimenticato uno: Mattiocc al Supercinema (Pidocchio) che dava bacchettate a chi alzava la voce o dava fastidio.
E’ vero le bacchettate di Mattiocc, chi le dimentica.
Sono del 60, ne potremmo raccontare di storie vere e soprattutto genuine.
I nostri giochi erano a costo zero e la prima cosa per strada era il rispetto, l’educazione, l’amore e la solidarietà tra la gente.
Purtroppo è cambiato tutto.
Ti saluto.