«Se il giovane neo segretario del PD cerignolano Tommaso Sgarro ha maturato la decisione di rappresentare un Partito di stampo “bulgaro-gentiliano” e di promuovere ed avallare, nel segno di una triste continuità con il passato, operazioni tutt’altro che democratiche ad uso e consumo dell’obiettivo di sterilizzare il senso autentico ed il risultato delle recenti Elezioni Primarie del PD. Noi non ci stiamo». Così si apre una nota stampa firmata da Mara Monopoli, storica sostenitrice di Pittella e Raffaele Loconte, candidato (perdente) alla segreteria cittadina.
«Con una segreteria giovane ma pur sempre “bulgara e gentiliana”, si tenta di far passare come “democratico” pure un fantomatico “ufficio politico”, dalle non meglio precisate prerogative, la cui unica inconfessabile funzione, naturalmente non dichiarata esplicitamente, è soltanto quella di esautorare dalle sue legittime funzioni di Direzione Politica, il Coordinamento Cittadino del PD di Cerignola, unico organismo eletto con le Primarie, non “bulgaro-gentiliano” grazie proprio a quegli uomini e a quelle donne che con il loro contributo decisivo, da ottobre a dicembre, hanno rivitalizzato il comatoso PD cerignolano. […] Per costruire un nuovo PD a Cerignola occorre ripartire, appunto, dal risultato complessivo e dal significato profondo delle recenti Elezioni Primarie con tutta l’ansia di vero e profondo cambiamento che hanno inequivocabilmente espresso a tutti i livelli. Tanto per cominciare, diciamo con chiarezza che lo strumento delle Primarie, con regole ampiamente condivise e già sperimentate con successo, dovrà essere utilizzato in tutti i passaggi elettorali fondamentali della nostra vita democratica cittadina. Sarebbe già questa una importante novità».
«Oggi – continuano Monopoli e Loconte – si mette praticamente in discussione il ruolo dello stesso Coordinamento attraverso un ulteriore strano “ufficio politico” con il “governo ombra” del più gentiliano di tutti, l’amico e compagno Peppino Tavoliere a cui, certamente, non si può negare una certa pervicace coerenza nel riproporre logori ed inutili schemi “ad excludendum”. Guarda caso, ciò che invece lo Statuto regionale prevede, ovvero l’individuazione di Aree e Temi strategici per il futuro del Territorio, con i rispettivi Responsabili, competenti e meritevoli, attraverso la promozione della più ampia partecipazione degli iscritti e delle iscritte, dei cittadini e delle cittadine, con il rischio, ahimè, che vi siano “non graditi” alla “maggioranza bulgaro gentiliana”, non si prende nemmeno in considerazione. Questo modo di procedere per Noi è inaccettabile. Non c’è discontinuità con il passato». «Se l’atteggiamento del segretario cittadino Tommaso Sgarro e dell’attuale “maggioranza bulgaro-gentiliana” – conclude il duo pittelliano -, minoranza ad altri livelli, continuerà ad essere quello di non tenere in alcuna considerazione tali istanze ed altresì di non riconoscere legittimazione e fondamentale ruolo politico a tutti e a tutte coloro che democraticamente lo hanno conquistato con il consenso degli iscritti e dei cittadini, non ci si meraviglierà del fatto che tantissimi Democratici e Democratiche, non riconoscendosi in tali forzature non-democratiche, riterranno di avere il dovere di interpretare autenticamente e nel rispetto dello Statuto del Partito, il senso del Percorso indicato dalle Elezioni Primarie in forme e modi – il “Laboratorio-Democratico” ne è un esempio – che certamente faranno la differenza essendo plurali e partecipati, dunque, democratici, davvero!».
LA REPLICA DEL SEGRETARIO SGARRO «Mi sorprende che l’amico Lucio – Raffaele Loconte – affermi queste cose, considerato che è stato da me personalmente contattato per entrare a far parte della segreteria e ha, motivando la sua scelta, declinato l’invito a farne parte. Contemporaneamente mi accordava invece la propria disponibilità ad entrare a far parte dell’ufficio politico, nel quale è poi stato inserito. Per il resto io sono sempre presso la sede del Partito e chi ha bisogno di dirmi qualcosa, soprattutto se ha in tasca la mia stessa tessera, può venire in via Mameli e confrontarsi, magari partecipando anche ai coordinamenti. Non è mio costume interloquire con i membri del mio partito attraverso le note stampa».
Alla signora rode forse che la compravendita dei voti non sia andata a buon fine e che i cittadini abbiano scelto una persona onesta e democratica come Tommaso ? Inoltre, se dice che Tommaso non sia una persona democratica e’ evidente che non lo conosce affatto.
questi sempre co ste beghe interne non andranno mai da nessuna parte
Come successo con altri “illustri” esponenti del PD locale, il cassonetto di Via Mameli sara’ nuovamente aperto ….
Sono certo che il CANDIDATO SINDACO piu’ laborioso d’Italia, sempre disponibile a rovistare nel cassonetto del PD, si starà già fregando le mani …..
Come potete notare tutti ma tutti indistintamente, i politici sia locali e sia quelli che stanno alle province, alle regioni e a Roma, parlano tutti la stessa lingua, MENTRE IL POPOLO STA MORENDO PIAN PIAN, ANZI E’ MORTO.
Per questo devono sparire completamente, è l’unica soluzione per combattere questo cancro.
HA RAGIONE Beppe Grillo, lui solamente con tutti noi possiamo davvero e dobbiamo cambiare l’ITALIA.
Grillo?
Chi quel saltimbanco nazional-popolare che di popolare ha solo il populismo delle proprie idee ?
Emulato da quello locale con “cappello” bianco panna da pastorello intelligente, che immagina, dal suo grottesco pulpito domenicale, di catalizzare l’attenzione dei cittadini di Cerignola, spacciando le sue infondate castronerie, ultima dimostrazione la causa persa con Calice, per motivazioni che inducano il popolo di Cerignola a scegliere lui come prossimo Sindaco di Cerignola ?
Ma per cortesia, siamo seri, lasciamo i giullari a fare i giullari, pensiamo al bene del popolo che si sta affannando a sollecitare i governi, a tutti i livelli, a fare meglio, imponendogli di tralasciare propri interessi e di dedicarsi al bene collettivo, perché sono certo che facendo ciò, si potrà iniziare ad intravedere la luce in fondo al tunnel.
Ce la faremo, perché siamo un popolo fatto di gente tenace e lungimirante che certamente non può pensare di utilizzare maschere carnevalesche come interlocutori politici o eventuali amministratori. Buon Natale.
ritiratevi fate ridere
Posso solo dirti, e c’è tanto da riflettere, che da quando è venuto fuori il M5S di Grillo, i politici hanno fatto qualche passo indietro a malavoglia, ora fanno finta di voler attuare qualche legge, i tagli alla politica, MA QUANDO MAI PRIMA DI GRILLO HANNO MAI PARLATO DI QUESTE COSE?
SOLO GRAZIE A M5S QUALCOSA SI STA MUOVENDO.
AI POLITICI BEPPE GRILLO LI HA FATTI TREMARE DURANTE LE ELEZIONI.
RIFLETTIAMO UN PO TUTTI, tanto con questi non si va da nessuna parte.
L’ennesima pagliacciata? Approvata la legge per non foraggiare i partiti?
Entro 4 anni, sai cosa significa? Che nonostante la crisi, non vogliono mollare e non vogliono fare le cose per bene, a GRILLO gli danno del Pazze perchè a LORO FA SCOMODO, questi pensano ai cacchi loro e basta, non vedi come si tradiscono tra di loro? Tra potenti, figuriamoci se questi pensano ai problemi di tutti gli Italiani.
Sempre a tirare in mezzo la Bulgaria… “E la bulgaria di qua” e “la bulgaria di là”… Ma che c’avete contro sta Bulgaria…
si si proprio un pd nuovo…la solita storia, la ventriloqua Gentile ha un nuovo pupazzo!!!!tommaso sgarro…almeno sa imparare bene i testi scritti per le varie occasioni.E poi la chicca della segreteria politica…fantastica!!!!siete dei geni finalizzati a voi stessi!!!niente più,aria fritta.
siete vergognosi. I burrattini che vengono gestiti da un fenomeno paranormale che ormai sono più di vent’anni che ci prende in giro. Non mi va nemmeno di scrivere il nome altrimenti mi censurano. RITIRATEVI!!!!!!! In un momento di grande crisi, dove c’è gente disperata, voi continuate a sbranarvi per una poltrona, fregandovene altamente del paese. VERGOGNA!!!!!!!!!