L’abbondanza di progetti nuovi, alternativi, controcorrente, dal basso, trasversali, giovanili e disponibili al confronto non si reggono più. E questo perché nessuno è veramente ‘volto nuovo’, di conseguenza nessun progetto (sopratutto se a sfondo politico) può dirsi ‘vergine’. Ma in Italia tutto è concesso e a Cerignola anche. Dalle ceneri politiche del Pdl, in queste ore, si prospetta la nascita di due ‘progetti’ nuovi: un contenitore per i moderati (la nuova Forza Italia) e uno per gli uomini di destra (la nuova Alleanza Nazionale). Da anni a sinistra si parla di una nuova sigla sotto cui riunire i ‘piccoli’ partiti di sinistra ma manca una vera unità di intenti.
In questo mare dalle acque agitate e confuse naviga la flotta degli EX: i volti vecchi pronti ad un progetto nuovo. Tesserati di partito ultra-trentennali, con addosso ancora l’odore della politica da prima repubblica, che dopo le più recenti ‘trombate elettorali’ cercano la propria Itaca nel nuovo progetto. Che si tratti di 5 stelle o di civiche cittadine, queste risultano imbottite di scarti elettorali.
I giovani poi diventano il pretesto. Quasi sempre. Sia quando sono l’investimento sicuro (?) della politica, sia quando uno spaurito gruppo crede di rappresentare la voglia di rivalsa e di ricambio di una intera generazione. Ancora peggio quando sono stati parte e rinnegano precedenti progetti partitici. Nazionale e locale corrono paralleli, secondo una legge, oggi, naturale. Aspettiamo la dimostrazione per scrivere c.v.d..