Gara dai contenuti piuttosto scontati al Palavitulli di Santeramo, dove a sfidare la giovane formazione di casa arriva uno dei roster più forti del torneo. I murgiani, ancora a quota zero in classifica, sono rassegnati ad una stagione difficile dopo aver centrato l’obiettivo playoffs nello scorso campionato. La Castellano Udas, invece, appare matura e completa in ogni reparto, e non può nascondere il ruolo di primissimo piano che andrà a recitare nel torneo di quest’anno. Coach Labarile si affida a quanto di meglio il suo roster può offrire e schiera in box & 1 DiFonso, A. Stano, Solazzo, G. Stano e D. Stano, con un occhio di riguardo su Sierra. Risponde coach Totaro che manda negli starting five Bruno Defazio insieme a Serazzi, Sierra, Liguori e Jonikas, schierati a uomo. Partono bene i giovanissimi di casa, imprimendo alla gara un ritmo elevatissimo, che gli udassini riescono a gestire non senza qualche problema. Ma i minuti passano senza che nessuna delle due formazioni riesca a dare il colpo di acceleratore decisivo. Dopo i primi dieci minuti le squadre si accomodano in panchina con i locali in vantaggio di un punto. L’Udas però è decisamente più forte. Ripreso in mano il bandolo della matassa, capitan Serazzi invita i suoi compagni a giocare come sanno, ed i risultati non tardano a venire. Favoriti dal calo fisiologico di Difonso nel tiro dalla distanza, la lotta sotto plancia è decisamente impari per centimetri e tasso tecnico. Ed è lì che gli udassini si impadroniscono della partita, anche perchè il micidiale cecchino uruguaiano Sierra sembra avere finora le polveri in ammollo. Jonikas e Defazio danno prova della loro bravura nei rispettivi ruoli, ed alla sirena lunga le squadre sono separate da un distacco di dieci punti.
Sembra, quindi una gara destinata ad un pesante divario in termini di punteggio, ma non è così, perchè Labarile ordina ai suoi di spendere fino all’ultimo grammo di energia pur di rimanere in gara. Difonso e A. Stano suonano quindi la carica ed imprimono alla gara un ritmo frenetico, se non parossistico. Ne risente conseguentemente lo spettacolo a causa dei ripetuti errori di gestione e controllo della palla da una parte e dall’altra del campo, ma intanto i murgiani incassano il loro piccolo successo allorché, complice l’avvio anticipato del turn-over degli udassini, sulla terza sirena sono ancora a meno dodici dagli avversari. L’ultima frazione potrebbe essere psicologicamente molto delicata per gli ospiti, ma a dare la sterzata decisiva ci pensano V. D’Arrissi e Sierra, che finalmente iniziano a macinare punti dall’arco con una certa frequenza. Con la difesa cerignolana sempre più rocciosa ed attenta, e l’attacco tornato in vena di prodezze, la partita prende la sua inesorabile piega e si chiude con divario che ben rappresenta la differenza tecnica fra i due team. Grande impegno per i padroni di casa trascinati da Difonso, ma soprattutto ennesima dimostrazione di forza della Castellano Udas, team dalle infinite risorse tecniche, in grado di gestire qualsiasi fase di gioco con grande padronanza. Occhi puntati ora sul big-match di domenica prossima, quando al PalaDiLeo sarà ospite la fortissima formazione dell’Ostuni.
TABELLINI
Parziali: 1° (20-19); 2° (16-27); 3° (20-22); 4° (7-28).
Castellano Udas Cerignola: Jonikas 23, Sierra 20, Serazzi 7, F. D’Arrissi 6, Liguori 11, V. D’Arrissi 14, De Fazio 9, Amoruso 6.
Murgia BK Santeramo: Difonso 18, A. Stano 15, Solazzo 11, D. Stano 8, S. Stano 6, Lopane 3, Maiullari 2.
Nessun giocatore out per falli.