Macabra scoperta per gli eredi di un appartamento di Via Piave i quali hanno trovato un teschio umano all’interno di un armadio della camera da letto di un immobile dove si erano recati unitamente al CTU nominato dal Tribunale per la stima dell’appartamento e dei beni lì presenti. I Carabinieri sul posto hanno rinvenuto quanto descritto nella richiesta di intervento. Avvolto in fogli di giornale del “IL TEMPO” del marzo 1963 vi era una scatola cranica umana scarnificata e priva della mandibola. Dai primi accertamenti svolti dai Carabinieri è plausibile ritenere che il teschio fosse lì da prima del 1994 anno in cui l’immobile è rimasto disabitato per l’avvenuto decesso del titolare, è verosimile altresì che l’epoca della morte sia antecedente alla data di stampa del quotidiano dove era avvolto. Difficile risalire all’epoca della morte ed all’appartenenza in vita del teschio che è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia giudiziale all’Istituto di Medicina Legale degli Ospedali riuniti di Foggia per l’espletamento degli esami necroscopici.
ho sempre pensato che il detto “avere scheletri nell’armadio” fosse in senso figurato….OMMIDDIOOOOOOOO
Speriamo non arrivi Sandro Giacobbo,con voyager!!!!
Via piave non esiste piu ora e via san goivanni bosco ma dev e di preciso.
Una guida per commentare meglio https://www.lanotiziaweb.it/commenti/
Ci abitava Shakespeare.
mado’, si vede che forse era un amica della persona residente e se l e’ tenuta con se anche dopo morta. tipo quelle amiche un po’ acide che ce l hanno con tutti.
e si vede che era un’amica molto molto importante per i residenti…comunque noto, invero, nel suo commento un po’ di acidità (sarebbe interessante saperne il Ph). Evidentemente Lei non ne ha di amiche.
P.S. Il suo nick è quantomai appropriato in questo momento; le consiglierei di ascoltare anche “una volta tanto” sempre dei Negramaro, è bellissima. Buon Pomeriggio 🙂
e come si controlla il ph? non era un commento acido ma una semplice battuta, sa alle volte, e di casi le cronache ne sono piene, ci sono rapporti amicali molto forti che portano anche a queste depravazioni, per conto mio ne preferisco di altre :-).
comunque la canzone che ha detto la conosco me preferisco quella che sta nel mio nick un bel inizio settimana con le nuvole e’ il top.
Per la redazione e solo per stemperare la macabra notizia che ha dell’inverosimile:
“….è verosimile altresì che l’epoca della morte sia antecedente alla data di stampa del quotidiano dove era avvolto…” ci credo… mica l’epoca della morte poteva essere successiva alla data di stampa del quotidiano…..!!!!!
O no…..????????
Siamo sicuri che, se facciamo la prova del DNA o il Carbonio14 a quel teschio, non esce fuori che alle ultime elezioni comunali ha votato per Giannatempo?
Vabbé, un voto in meno alle prossime per la gioia di Metta che ora ci farà un comizio, e come dice l’amico Biancardi, chiamerá Giacobbo di Voyager a supportare con prove le sue tesi.
Ciao belli.
X la redazione…….specificate che si riferisce in via piave a FOGGIA!!!!
Io ho saputo che il vecchio titolare della casa,aveva parenti in America,se non ricordo male era un prozio del dott.Lecter…..
a me dalla foto ricorda tanto Alessandro Sallusti, ma non può essere lui, xkè stasera era ospite della Gruber. Sicuramente è un sosia.
da quale arcano indizio siete riusciti a evincere che “…è verosimile altrsì che l’epoca della morte sia antecedente alla data di stampa del quotidiano dove era avvolto?”