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    Un 37enne di Cerignola uccide la moglie e si costituisce dai carabinieri

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    Questa mattina, intorno alle ore 04.30, è pervenuta presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Cerignola la telefonata di un uomo il quale, in maniera alquanto agitata, riferiva di aver ucciso la propria moglie per porre fine alle sue sofferenze fisiche. Dopo un primo momento di diffidenza, l’uomo rivelava la propria identità ed il luogo ove si trovava. Immediatamente, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile venivano inviati in via Ortale San Domenico n. 27 a Cerignola, luogo in cui l’interlocutore telefonico asseriva di trovarsi. Ivi giunti, i militari constatavano la presenza all’interno dell’abitazione di una persona di sesso maschile, identificata in PERRONE COSIMO DAMIANO, 37enne del luogo e il corpo di una donna, successivamente identificata in CIOFFI ANNUNZIATA, 54enne del luogo, insegnante d’asilo, riversa a terra nella camera da letto.

    Il Perrone non ha opposto alcun tipo di resistenza fisica agli operanti. Lo stesso, visibilmente scosso, ha confessato di aver strangolato la propria moglie, con la quale era sposato dall’anno 2007, al culmine dell’ennesima notte insonne a causa dello stato depressivo in cui versava la vittima. Secondo la prima ricostruzione, i fatti sarebbero avvenuti intorno alle ore 02.30. L’appartamento è stato sottoposto a sequestro. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia così come disposto dall’A.G..

    16 COMMENTS

    1. “in maniera alquanto agitata, riferiva di aver ucciso la propria moglie per porre fine alle sue sofferenze fisiche.” “visibilmente scosso”…Ma stiamo scherzando? ma magari il tizio (non è degno di chiamarsi uomo) ha fatto la messa in scena alla perfezione, per poi poter addurre una possibile incapacità mentale. Non sopportava le notti insonni della moglie? bè, chiedeva la separazione, non La uccideva! e continuiamo a nosconderci sotto scuse improbabili quanto codarde!!!

      • Brutta cosa la depressione, facile parlarne da fuori, chi ci vive é un Inferno!!!! Secondo me erano depressi entrambi, ma tutto cio’ non giustifica l’assassinio. Ora l’omicida guarirà in prigione.

    2. Io conoscevo la vittima ,il carnefice è un parassita che viveva sulle spalle della povera insegnante e le impediva i contatti con amici e parenti lasciandola sola in casa per andare a bere con gli amici spero che la giustizia almeno per questa volta dia la giusta pena ad un essere simile

    3. Bravissima persona annunziata ha raggiunto la sua pace ma l’uomo deve pagare se le voleva bene poteva aiutarla.

    4. Lei ha perfettamente raggione signore/a Liv, io sono un’aspirante investigatrice privata é la sua riflessione sulla confessione dell’omicida é giusta ma, naturalmente ,prima di trarre conclusioni bisogna essere a conoscienza dei piú piccoli dettagli per avere un quadro preciso della situazione.

    5. Fare gli omertosi…comportarsi da menefreghisti..portano a questi risultati..è vero che la ammazzata lui la moglie..ma è pur vero che in parte è stata ammazzata da chi sapeva e non ha denunciato.
      Se ci comportassimo meglio un po tutti…tanti omicidi si potrebbero evitare senza alcuna ombra di dubbio.
      Pace e bene all’anima sua, peccato dispiace tantissimo.

    6. Lei ha perfettamente (raggione) signore/a Liv, io sono un’aspirante investigatrice privata é la sua riflessione sulla confessione dell’omicida é giusta ma, naturalmente ,prima di trarre conclusioni bisogna essere a conoscienza dei piú piccoli dettagli per avere un quadro preciso della situazione.

      ATTENZIONE CON UNA LETTERA IN PIU’ SUL WEB SI DIVENTA IGNORANTI ATTENZIONE ATTENZIONE AHHAHAHAHAHAH

        • Disse Gesú : chi é senza peccato scagli la prima pietra….ora io vi chiedo: chi non ha mai commesso al meno un errore si faccia avanti… Invece di pensare ció che ho presumibilmente sbagliato nello scrivere , pensate,invece,che cosa é successo nella nostra cittá poichè una vita non ritornerá mai piú indietro…

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