Rapina, spaccio e lesioni personali: 3 arresti dei Carabinieri di Cerignola

MARGHERITA DI SAVOIA: UNA PERSONA ARRESTATA PER DETENZIONE ILLECITA DI SOSTANZA STUPEFACENTE E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMA DA FUOCO E MUNIZIONI

I Carabinieri della locale Stazione, a seguito di mirato servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato IURILLI LUIGI, 23 anni, per i reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente, detenzione illegale di arma da fuoco e detenzione illegale di munizioni, in quanto a seguito di perquisizione domiciliare a carico dello stesso venivano rinvenuti 920 grammi circa di marijuana, una pistola modello 85 con canna modificata per sparare cartucce calibro 7,65 e 10 munizioni del medesimo calibro. Il citato materiale è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, che era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari a seguito della vasta operazione antidroga del Reparto Operativo denominata WHITE BEACH eseguita lo scorso dicembre, è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.

CERIGNOLA: UNA PERSONA ARRESTATA PER LESIONI PERSONALI, MINACCIA E PORTO ABUSIVO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di allertamento tramite il numero di emergenza 112, intervenivano tempestivamente su quella che era stata segnalata come un’ aggressione. La successiva attività investigativa finalizzata alla ricerca e cattura dell’aggressore permetteva di rintracciare ed arrestare SBLENDORIO VITO, 27 anni, per i reati di lesioni personali, minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Lo stesso, all’interno della propria autovettura, aveva minacciato poco prima, brandendo un’accetta, la sua ex-fidanzata con la quale aveva da poco cessato una convivenza e, dopo averla accompagnata presso la propria abitazione, si era avventato contro l’intera famiglia di lei,  aggredendo con pugni e calci il padre, la madre e i fratelli, provocando lesioni con diversi giorni di prognosi ad ognuno di essi. L’aggressore se ne andava poi con la propria autovettura e veniva rintracciato poco dopo dai Carabinieri che rinvenivano all’interno della stessa l’accetta con cui aveva minacciato l’ex fidanzata.

La vicenda sarebbe scaturita da futili motivi di rancore personale e pregresse vicissitudini di contrasto tra la famiglia dell’ex-fidanzata e l’arrestato che, espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere di Foggia.

SAN FERDINANDO DI PUGLIA: UNA PERSONA ARRESTATA SU ORDINE DI CARCERAZIONE PER RAPINA

I Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto ANGELICO MICHELE, 23 anni di San Ferdinando di Puglia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, dovendo espiare una pena residua di 4 anni, 3 mesi e 6 giorni di reclusione per una rapina commessa il 9 agosto 2011 al supermercato FULL di Trinitapoli.

Quel giorno due giovani con il volto coperto da calzamaglie, di cui uno armato di pistola, facevano irruzione nel supermercato e, intimando alla cassiera di alzare le mani, si erano impossessati di due registratori di cassa con all’interno 2000 euro circa fuggendo a bordo di una Fiat Punto di colore grigio.

Qualche istante prima di consumare la rapina i due giovani, a bordo dell’autovettura, erano stati visti da un Carabiniere libero dal servizio aggirarsi nei pressi dello stesso supermercato. Il militare nell’occasione riusciva a prendere la targa parziale della Fiat Punto di colore grigio.

La svolta nelle indagini avveniva quando gli stessi, due giorni dopo, venivano arrestati e quindi compiutamente identificati dai Carabinieri di Margherita di Savoia nel corso di un’altra rapina ad un supermercato Conad, commessa utilizzando la stessa autovettura. Il Carabiniere li riconosceva come i due rapinatori notati due giorni prima, riconoscendo anche l’autovettura sulla quale viaggiavano, che risultata poi effettivamente intestata ad ANGELICO Michele.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.