I Carabinieri della Stazione di San Paolo di Civitate hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, IANNONE Pietro, 28 anni, di Cagnano Varano, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori (stalking), lesioni personali, minacce, ingiuria, diffamazione e percosse ai danni della sua ex compagna e dei suoi familiari, con l’aggravante della continuazione. La vittima, stanca delle continue vessazioni subite, nell’agosto scorso decideva di rivolgersi ai Carabinieri della locale Stazione di San Paolo di Civitate per sporgere formale denuncia e porre fine ai continui comportamenti violenti e persecutori del compagno. I due si erano conosciuti tramite Facebook e, dopo una breve relazione, la donna, una giovane sanpaolese, decideva di interrompere il rapporto a causa del carattere litigioso e violento del fidanzato e della sua eccessiva gelosia. IANNONE non accettava la rottura della relazione e iniziava una vera e propria persecuzione nei confronti della ex compagna e dei componenti della sua famiglia, che venivano, in più circostanze, aggrediti e minacciati.
Molteplici gli episodi nel corso dei quali la donna, dopo essere stata a lungo pedinata per le vie cittadine, veniva ingiuriata ed apostrofata con epiteti volgari; continue le chiamate ricevute sul cellulare, e numerosi gli appostamenti sotto casa di lei, tanto da non permetterle di uscire. A ciò si aggiunga che lo stalker in più di una occasione la minacciava di morte, vantandosi di avere con se un coltello e di conoscere la mafia sanseverese; pesanti anche le diffamazioni verso la vittima e i suoi familiari, attuate mediante scritte murali, via internet e recapitando loro pizzini ingiuriosi e minacciosi. Le denunce della donna venivano puntualmente riscontrate dai Carabinieri di San Paolo di Civitate mediante l’escussione dei testimoni, l’acquisizione di immagini ed il sequestro dei pizzini diffamanti. I ripetuti comportamenti violenti ed assillanti ormai avevano cagionato nella donna un perdurante e grave stato d’ansia e di paura, avevano ingenerato in lei un fondato timore per l’incolumità propria e dei suoi familiari, così costringendola ad alterare profondamente le proprie abitudini di vita. Le numerose risultanze messe in risalto dai Carabinieri hanno spinto l’Autorità Giudiziaria ad emettere a carico dello IANNONE apposita ordinanza di custodia cautelare, onde scongiurare – alla luce della personalità violenta e aggressiva dell’indagato – il verificarsi di fatti-reato più gravi. IANNONE Pietro, come disposto dal Giudice competente, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Che coglione!!!