Un italiano su cinque è stato costretto a rinunciare all’uovo di Pasqua. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Federconsumatori e Adusbef, secondo cui è crollata del 21,5%, rispetto al 2013, la spesa delle famiglie per il simbolo per eccellenza delle festività pasquali e per le colombe. Per le associazioni dei consumatori “i dati sono molto negativi: la riduzione dei consumi a tavola ha registrato una caduta del 13,8%”.
“Serve una politica economica diversa” – I presidenti delle due associazioni lanciano un appello alle istituzioni: “Serve una politica economica radicalmente diversa dal passato per dare lavoro soprattutto ai giovani e bisogna facilitare e migliorare i percorsi turistici e di accoglienza in un Paese come il nostro che molto potrebbe dare in tal senso”, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Pochi italiani in viaggio – Federconsumatori e Adusbef rivedono in negativo il numero degli italiani che ha potuto permettersi, durante le vacanze pasquali, di lasciare le città: “Solamente il 7,5% delle famiglie si è mossa nel periodo di Pasqua e Pasquetta, pari a 1,8 milioni di famiglie, ossia 4 milioni e 600mila italiani. Sono dati clamorosi ma certamente prevedibili vista l’attuale situazione e su cui bisognerà intervenire”, spiegano le due associazioni. (tgcom24.it)
…e questo è solo l’inizio!!!!
L’avvocato Metta, se il prossimo anno diventa Sindaco, regalera’ alle famiglie povere di Cerignola con bambini piccoli 1000 uova di Pasqua giganti.
Anche questa idea, dopo quella del cenone di Natale, penso che fa capire a tutti che l’avvocato Metta e’ una brava persona che vuole fare il sindaco non per interessi suoi ma perche’ ama i poveri di Cerignola.