Si complica decisamente la strada verso la B2 per la Lapige Libera Virtus, sconfitta 3-1 dalla Prisma Bari nell’andata della quarta fase playoff (25-22; 19-25; 25-16; 26-24 i parziali). Nella palestrina del “Majorana”, ben oltre la capienza massima e certo non adatta ad ospitare una sfida così importante (senza voler attribuire colpe alla società di casa, in ogni caso), è andata in scena una partita nella quale non sono mancati colpi di scena. Come da pronostico le formazioni in campo, con la Lapige che schiera: Negroni al palleggio e Montenegro sulla diagonale; Annese e Binetti martelli; Bottiglione e Maffei centrali e Fortunato libero. Nella Prisma, Marzano in regia e Milillo opposto; Marasco e Tritto laterali; Genovesi e Nuovo sottorete e Didonato libero. E’ 5-2 per le locali in avvio, con la Lapige che fatica ad offendere, almeno nelle prime fasi: il muro però in seguito fa il suo dovere e giunge la parità; le baresi grazie a Genovesi riallungano il passo (11-5), trovando scoperta la difesa ospite. L’andatura resta spedita, perché Marasco e Milillo vanno regolarmente a segno, così sul 15-8 Drago chiama timeout, notando la difficoltà delle sue ragazze. La Prisma commette pochissimi errori, ancora Marasco passa attraverso un muro scomposto e vola a dieci lunghezze di margine, a due palle dalla conquista del set. Tuttavia, lo scenario cambia: sussulto imperioso della Lapige, con Bottiglione strepitosa in difesa, Montenegro e soprattutto Annese davanti ed a muro; con le realizzazioni del capitano, le gialloblu si spingono fino al 23-22, fermandosi sul più bello e pagando il sostanzioso divario precedente. Più equilibrio nella seconda frazione: sebbene non riesca a costruire costantemente, Cerignola si ritrova avanti per la prima volta (5-7), anche se si sbaglia parecchio e Bari torna avanti (8-7). Diverse le imprecisioni in questa fase: la difesa della Prisma non è più granitica come ad inizio gara e ci si alterna alla guida del parziale; molto attive le bande di entrambe le squadre e la situazione di punto a punto si interrompe in ragione dei servizi ficcanti di Binetti e di una Annese dalla foga agonistica impressionante (14-20). Una pipe della numero 2 ospite ed ancora la molfettese, per agguantare il pareggio.

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Nessuna delle due sfidanti accelera: le biancorosse fanno male soprattutto in posto 4 (Tritto e Marasco), mentre Annese dall’altra parte è incontenibile. Con Genovesi, traballa la ricezione e la Prisma va sul 10-7: c’è poi un infortunio a Montenegro, che lascia il posto a Doronzo; la centrale barese è proficua anche al centro e col muro di Tritto (17-11) le ragazze di Girgenti si involano in maniera decisiva. Nella Libera Virtus invece, molteplici disattenzioni ed una continuità di gioco in prima linea troppo a corrente alternata. Le ofantine partono benissimo nel quarto periodo (0-5) giovandosi di un bel turno al servizio di Maffei: anche Doronzo si segnala per il pronto ingresso in partita, conferendo il suo contributo. L’Asem conclude più spesso fuori misura, ma sfrutta le mani e le incomprensioni avversarie per dimezzare lo scarto (8-10); le virtussine rispondono da par loro con Bottiglione, che massimizza le palle buone da scagliare al centro ed una Binetti intelligente nel piazzare in posto 1 (11-17). La laterale però subisce un incidente di gioco alla mano, impedendole di poter continuare ad attaccare, poi doppia sostituzione nella Prisma (Giannaccari e Fanelli), ma Maffei sforna aces e conclusioni personali. Dal 21-24 accade l’incredibile: la Lapige vacilla, è preda del caos e non imbastisce più attacchi, appoggiando semplicemente nell’altra metà campo; Bari ne approfitta pienamente, aggancia e vince ai vantaggi, capovolgendo l’esito di un set che sembrava in assoluto controllo per le gialloblu. Una pesante sconfitta per le cerignolane, colpite sì dalla sfortuna dovuta ai contrattempi di un paio di giocatrici ed al contempo incapaci di scrollarsi momenti di evidente sofferenza. Per conquistare la B2 adesso è necessario un match perfetto domenica al “Dileo”, con i margini di errore ridotti davvero al minimo: solo il 3-0 garantisce la promozione. Si dovranno fare i conti con le vicissitudini fisiche e con il pronostico orientato verso le biancorosse, ma la parola d’ordine in ogni modo sarà vendere cara la pelle.

Ecco il tabellino della Lapige Libera Virtus Cerignola, con le giocatrici andate a referto ed i relativi punti realizzati:

Negroni 2, Montenegro 4, Annese 19, Binetti 17, Bottiglione 9, Maffei 8, Doronzo, Fagnillo, Fortunato (libero).