
“Se c’è un fronte sul quale questa maggioranza ha agito costantemente e concretamente è quello dell’attenzione ai disabili – riferisce Netti – , giacchè dal novembre 2010 una mozione presentata da me e dal collega Gianvito Casarella ha fatto in modo che venisse finalmente applicata una legge del 1989 sull’utilizzo del 5% degli oneri di urbanizzazione per l’adeguamento dei percorsi pedonali”. Da lì, gli interventi nel giugno del 2012 e nella primavera 2014, con una terza tranche che è tutt’ora in corso, adeguando le rampe esistenti, creandone di nuove e installando paletti dissuasori di parcheggio davanti agli scivoli.
“Credo che non possiamo proprio accettare lezioni dal Pd, su questa materia – continua il giovane consigliere azzurro – giacchè, sebbene la passata amministrazione di sinistra abbia approvato un protocollo ad hoc sulle nuove costruzioni private, assolutamente niente aveva provveduto a fare per strade e marciapiedi. Dal 2010 la musica è evidentemente cambiata”.
La polemica di Giurato aveva definito “clientelari” le scelte sulle ubicazioni delle rampe, suscitando la replica argomentata di Casarella, già in Aula. “Le rampe, adeguate o nuove – chiarisce Netti – , sono sempre concertate con il sindacato Sfida di Simone Marinelli, in osservanza al Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Anche in questo caso Giurato si è reso protagonista di un’inutile interpretazione del suo ruolo di opposizione”.