Era il 1996. La notte tra Natale e Santo Stefano. Due navi si sono passate parte dell’infelice carico che trasportavano: migranti. Nella tempesta, la F-174, ormai prossima alla fine del viaggio, è colata a picco. Con lei, 283 uomini. Persone Mancanti, perché la strage non fu registrata dalle autorità, e nessuno li ha mai cercati. Nei mesi, il mare restituiva i resti di quella tragica notte. Ma nessuno, ancora, si mosse per cercare il relitto. Nel 2001 un’inchiesta indagò su quel delitto e i quattro Premi Nobel italiani si spesero per chiedere che le autorità si muovessero per il recupero. Il relitto fu individuato. Si arrivò fino a documentare con immagini sottomarine il cimitero che gli abissi custodivano. Ma nulla, ancora, si mosse. Il 2 Agosto Gaia Ferrara partirà in bici per quelle Persone Mancanti. Percorrerà in bici circa 1200 Km lungo le rotte dei migranti vecchi e nuovi, e raccoglierà firme perché a quei morti venga data giustizia. Porterà alle Istituzioni Europee le firme, chiedendo loro di recuperare il relitto. Il viaggio attraverserà la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia fino a Portopalo di Capo Passero (SR), a largo delle cui coste è affondata la F-174, dove è previsto l’arrivo il 23 agosto. Lungo il cammino, un calendario di appuntamenti ed incontri, manifestazioni ed eventi offriranno l’opportunità per parlare del tema, ampio ed urgente, delle migrazioni. Lungo il cammino potrete seguirci con un blog sul sito ed alla pagina Facebook: www.facebook.com/1200kminbici. Il progetto è realizzato dall’associazione: “Viandando. Persone, luoghi, culture” in collaborazione con: “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, che sostiene e supporta l’iniziativa. Questo accadrà anche a Cerignola il prossimo 2 agosto a partire dalle ore 18,30 presso “Exopera” in Piano San Rocco. L’iniziativa cade all’interno del secondo campo di volontariato, organizzato in collaborazione con “Libera” e il suo presidio cittadino, Arci, SPI-CGIL e FLAI-CGIL, sui beni confiscati alla mafia che vedrà protagonisti 18 ragazzi provenienti da tutta Italia che saranno impegnati alla mattina sui terreni gestiti dalle Cooperative “Altereco” e “Pietra di Scarto”, mentre al pomeriggio vivranno percorsi di formazione e conoscenza della città. Durante la serata Gaia Ferrara racconterà la propria esperienza e verrà dato l’avvio alla raccolta firme. Inoltre saranno presenti rappresentanti di associazioni e sindacati del territorio che condivideranno la propria esperienza di cittadini stranieri in Italia e la propria lotta di liberazione dalla schiavitù del caporalato. Per info: 347.3037820-liberacerignola@hotmail.it.