«Non ho mai avuto intenzione di delegittimare le associazioni di categoria degli agricoltori, ritengo invece fondamentale ed imprescindibile il ruolo che queste possono svolgere nella definizione di una seria strategia di contrasto alla dilagante illegalità nell’agro cerignolano, insieme all’Amministrazione Comunale e alle forze dell’ordine». L’assessore ai Servizi Sociali, Michele Romano, smorza le polemiche scoppiate dopo la sua sottolineatura della diserzione, da parte delle stesse organizzazioni, dei due incontri da lui organizzati il 16 settembre ed il 30 ottobre per discutere delle squallide situazioni – furti di ogni tipo, danneggiamenti, tratturi e campi ridotti a pattumiere – che si verificano ormai da tempo e condizionano pesantemente il lavoro di chi garantisce a questa città l’unica vera risorsa economica, cioè gli agricoltori. «Le polemiche nascono e muoiono; i problemi come questi, invece, cresceranno e si aggraveranno ulteriormente se non si interviene subito – aggiunge Romano -. Noi confermiamo la piena disponibilità dell’Amministrazione a riunirci intorno a un tavolo per capire cosa si può fare per porre fine a questo scempio. Chiediamo dunque a chi difende gli interessi degli agricoltori di dirci quando e dove possiamo incontrarci, possibilmente entro pochissimi giorni, per cercare di tutelare in ogni forma il lavoro degli operatori del settore. Qui si tratta di scongiurare il rischio che la nostra agricoltura venga distrutta».