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    Cerignola, 10 arresti per furto e evasione dai domiciliari

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    I Carabinieri della locale Stazione, a seguito di mirato servizio volto al controllo del rispetto delle norme per la custodia delle armi, si sono imbattuti in RUSSO Vincenzo, trovato in possesso di un fucile automatico cal. 12 marca Breda, arma denunciata in altra epoca presso l’Arma di Margherita di Savoia e rintracciata in data odierna in Manfredonia, nella disponibilità del predetto, ma mai denunciata. Il Russo, all’esito della serrata attività di indagine condotta dai militari della citata Stazione Carabinieri, tra l’altro ancora in atto con lo scopo di accertare compiutamente le modalità con le quali il reo è pervenuto nel possesso dell’arma, è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione illegale di armi. L’arma è stata sottoposta a sequestro in attesa di accertamenti; l’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia come disposto dall’A.G..

    CERIGNOLA: UNA PERSONA ARRESTATA PER EVASIONE

    I Carabinieri della locale Stazione, nel corso di mirato servizio conseguente ad attività informativa di iniziativa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato M. T., 38enne, in quanto, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione. Il medesimo, dopo diverse ore, è stato rintracciato dai militari e catturato. I militari, al fine di accertare se l’arrestato si attenesse alle disposizioni emanate dall’Autorità Giudiziaria, avevano eseguito diversi controlli ed appostamenti verificando, in breve tempo, che il M.T. era dedito eludere tali prescrizioni, lasciando il proprio domicilio per diverse ore, senza alcun tipo di autorizzazione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. (elemento modificato a seguito di rettifica legale)

    CERIGNOLA: SETTE PERSONE ARRESTATE PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO

    I Carabinieri della locale Stazione, a seguito di attività informativa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato AIDI Ali, 31enne, algerino, MUSTAFOV Ekremov e Dzheyhan, rispettivamente di anni 23 e anni 18, bulgari, AIAD Noureddine, 27 anni, marocchino, BACELAN Florin, 28 anni, PANDELICA Justinel, 36enne e COSTANTIN Elvis Alin, 21enne, rumeni, per il reato di furto aggravato in concorso, poiché sorpresi in agro di Cerignola, intenti ad asportare olive da un fondo agricolo. I Carabinieri, nel contesto di specifici servizi volti a contrastare il fenomeno dei furti nelle aree agricole, si sono appostati nei tratturi e nei vari appezzamenti coltivati ad uliveto, fino a quando hanno individuato sette persone dedite alla raccolta fraudolenta delle olive. Tutti stranieri, comunque ben attrezzati, all’atto dell’intervento da parte dei militari, alcuni hanno tentato invano la fuga. I rei avevano già raccolto circa sei quintali di olive, conservate in sacchi di iuta che nascondevano in un’autovettura, mentre altri 3 quintali circa si trovavano sulle reti poste sotto gli alberi. La refurtiva, per un valore complessivo di 600,00 euro circa, è stata interamente recuperata e restituita agli aventi diritto. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, salvo Aidi e Aiad che sono stati associati alla casa circondariale di Foggia, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.

    SAN FERDINANDO DI PUGLIA: UNA PERSONA ARRESTATA SU ORDINE DI CARCERAZIONE

    I Carabinieri della locale Stazione, su ordine della Corte di Appello di Bari, dopo mirato servizio ed attività info-operativa, hanno assicurato alla giustizia, traendolo in arresto, STELLA Ruggiero, 36enne, responsabile del reato di istigazione alla corruzione, compiuto nel marzo 2009 a Margherita di Savoia. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria per espiare la pena di mesi 1 e giorni 10 di reclusione.

    10 COMMENTS

    1. Nn vorrei essere razzista perché conosco molte brave persone extracomunitarie, ma quando arrestare gli stranieri nn li potete estradare, visto che il carcere di foggia trabocca di detenuti???

      • Estradare? Ma no!?! Poi non possono espletare la loro attività fraudolenta nel loro paese! Da noi si, però…tanto non vanno nemmeno in galera! Se poi un italiano fa qualcosa in un paese straniero, rischia la pena di morte, come il caso dei nostri Marò….è un paradiso la nostra nazione.per gli stranieri, peccato che non lo è per noi italiani! (scusate lo sfogo!)

    2. Oltre a questi delinquenti che trovano nel nostro Agro , terreno molto fertile per delinquere,bisognerebbe colpire coloro che queste olive le comprano senza scrupoli,e non sarebbe troppo difficile fare controlli per colpire i vari ricettatori!!Volere è potere!Una volta individuati,chiudergli l’attività,in questo modo non saprebbero a chi venderle…

    3. Non bastano tutti i delinquenti italiani e (cerignolesi in particolare), le nostre forze dell’ordine (pochi di numero e con mezzi limitati) devono anche lavorare per questi malviventi venuti da altre Nazioni. Siamo al massimo dell’assurdità. Se questi andassero a derubare i nostri politici nazionali (super protetti) e si che cambierebbero le leggi italiane.

      • ….e nel frattempo è stato istituito uno sportello legale solo per “loro” completamente gratuito….”l’avvocato di strada” (a proposito di leggi italiane!)

        • condivido in pieno con Isabella,Lucia.Aumenta il lavoro per le forze dell’ordine che,dobbiamo riconoscererita, non sono sufficienti per il numero crescente di tanti delinquenti.Questi stranieri spadroneggiano come vogliono;hanno rubato allora basta tornano per sempre nel loro paese, solo cosi’ si fa pulizia;nessuno li ha chiamati,non si sono comportati bene che tornino da dove sono venuti.Siamo stanchi hanno ridotto la nostra citta’ in un letamaio.BASTA! BASTA!

    4. be ki a scritto l”articolo fargli fare a lui i prezzi in agricoltura o prendere il posto della digirolamo—6 quintali prima 1000 euro poi 600 ma dove viviiiiiiiiiiiii

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