Si è svolto ieri, nella saletta conferenze del Comune, un interessante convegno organizzato dall’Assoreti Piccole Medie Imprese dal titolo “Reti imprese strumento per l’innovazione ed internazionalizzazione dell’agroalimentare in Capitanata”. L’evento ha visto la presenza di numerose delegazioni, dalla Regione Puglia al Gal Piana del Tavoliere, CIA e Confagricoltura; l’occasione è servita per un importante confronto fra addetti ai lavori in cui si è parlato non solo di strategie ma anche di riuscire a fare un salto di qualità per mettere in evidenza i nostri prodotti all’estero. Gaetano Mele, Delegato per la Puglia dell’Assoretipmi, in esclusiva per lanotiziaweb.it spiega perché è stata scelta la nostra città e ciò che si può fare per un settore in crisi e come espandersi: “Abbiamo scelto Cerignola poiché essendo una realtà importante al centro del territorio si può sfruttare come polo logistico che questa città e può mettere a disposizione per altri centri. Cerchiamo di renderci protagonisti insieme alle istituzioni ed alle imprese e predisporle ad accedere ai mercati internazionali; le pmi non possono farcela da sole bisogna fare squadra per poter competere al di fuori dei confini italiani, Cia e Confagricoltura Foggia conoscono bene queste realtà e possono coinvolgere direttamente le imprese”. Molti sono stati gli interventi delle realtà imprenditoriali, del comune con il Sindaco Giannatempo e organizzazioni del settore che si sono succeduti nell’arco del convegno, a spiegarne le diverse implicazioni, dall’evoluzione sul territorio nazionale, agli aspetti giuridici ai contratti di rete. Su questo aspetto fra gli intervenuti c’era anche Nicola Famiglietti, consigliere dell’ordine degli avvocati di Foggia che a questa testata spiega il pensiero della classe forense su una realtà in crisi: “L’ordine degli Avvocati di Foggia ha fortemente voluto partecipare a questo convegno poiché fare impresa in senso lato è importante a prescindere dalla figura dell’avvocato troppo spesso bistrattata. Bisogna partire dalle origini del proprio territorio attraverso le eccellenze che devono coagularsi in una idea di imprenditorialità che sia la più competitiva possibile, e crediamo che si possano trovare delle sinergie importanti per il nostro futuro e per Cerignola”.