Bari, 27 gennaio 2014 – DURANTE lo scorso fine settimana, nel nodo di Bari, sono stati asportati da ignoti circa 120 metri di cavi in rame. Domenica, invece, tra Cerignola e Trinitapoli, ignoti hanno tagliato alcuni cavi. I danni complessivi ammontano a oltre duemila euro cui vanno sommati i costi per il lavoro aggiuntivo delle squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana per il ripristino del corretto funzionamento degli impianti. Registrati rallentamenti anche sulla circolazione dei treni. Nel 2013 in Puglia si sono verificati 159 episodi di furti e sono stati sottratti oltre 43mila metri di cavi di rame per un danno superiore ai 540mila euro. A causa dei furti sono rimasti coinvolti più di mille treni per un totale di 18.851 minuti di ritardo, pari a 161 giorni. L’asportazione di rame non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione dei treni, ma solo rallentamenti e ritardi. La sottrazione del materiale, infatti, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario, con arresto immediato dei treni. (tratto da statoquotidiano.it)