Nella mattinata di mercoledì 7 maggio scorso, personale della Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto COLASUONNO Loreta, traeva in arresto GIORDANO Matteo, 43enne cerignolano, pregiudicato, nella flagranza del reato di tentata estorsione e resistenza a PP.UU.. In particolare, alle ore 09:30 di quel giorno, giungeva richiesta di aiuto, da parte di un cittadino, sulla linea 113 di questo Commissariato, che diceva di essere vittima di tentata rapina da parte di un uomo a bordo di un’autovettura Alfa 147. La volante, immediatamente giunta sul posto indicato dal richiedente, apprendeva che, poco prima, mentre quest’ultimo si stava recando presso un’autodemolizione di Cerignola, a bordo del suo furgone APE colmo di materiale ferroso da vendere, veniva avvicinato da un’autovettura, condotta dal GIORDANO, che gli tagliava la strada, costringendolo a fermarsi. Sceso dall’auto, il GIORDANO si dirigeva verso il malcapitato dicendogli di consegnargli il candelabro di ottone, che trasportava con il suo furgone APE, dal peso di circa 10 Kg. Al diniego della vittima, il GIORDANO lo minacciava dicendogli che, subito dopo aver scaricato presso la demolizione, gli avrebbe dovuto consegnare il suo furgone e sarebbe dovuto andare via a piedi. La vittima riferiva, anche, che analogo episodio era accaduto circa un mese prima, quando percorreva la S.P. 96 verso Cerignola per andare a scaricare il medesimo tipo di materiale; quel giorno, giunto nei pressi di una curva, gli veniva sbarrata la strada dalla stessa autovettura, il cui conducente, gli intimava, unitamente ad un complice in fase d’identificazione, di consegnargli il furgone APE carico di materiale ferroso e di essere riuscito a farli desistere dal loro intento, essendosi sdraiato a terra davanti al mezzo.
Appreso ciò, gli Agenti si avviavano con la vittima che, avendo timore a raggiungere da sola il Commissariato, si faceva accompagnare dalla volante; poco dopo, la volante veniva sorpassata dall’auto indicata dal denunciante, che, peraltro, aveva fornito anche la targa parziale della stessa e lì, la volante con i segnali acustici e luminosi cercava di fare fermare l’auto, ma questa aumentava la velocità e ne nasceva un inseguimento per oltre un km, allorquando l’auto inseguiva imboccava un tratturo e lì gli Agenti avevano la meglio, riuscendo a bloccare il GIORDANO e ad identificarlo, per GIORDANO Matteo, anche lui soggetto dedito alla raccolta di materiale ferroso. Questi, condotto in Commissariato, veniva riconosciuto come l’autore dei due episodi di violenza. Nella circostanza, GIORDANO Matteo veniva anche denunciato in stato di libertà per tentata rapina in concorso. Dopo le formalità di rito, GIORDANO Matteo veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G..
che infame!!
morto di fame e infame….
gente che non è servita mai a niente!!!!ho vamonn…..
che faccia di merda…cmq condivido che è infame!!!!!!!assee….
infameeeee..!!!!
morto di fame …ke truzzlamint!!!!!!!!(vamonee)
mnezz!!!!
gente che non e servita mai a niente….infame e pisciaturo!!