E’ stato un tranquillo ritorno alla normalità per la Scuola Media “Pavoncelli” di Cerignola; l’attività è ripresa normalmente dopo lo stop di ieri, e in mattinata ci siamo recati al plesso scolastico per incontrare il dirigente scolastico Vito Panebianco, che al nostro giornale ha voluto fare chiarezza sulla ricostruzione dei fatti, rimarcando che si devono tutelare di più le scuole: “Delle persone sono entrate all’interno del plesso rompendo dei vetri, poi hanno divelto un estintore la cui schiuma si è propagata sul pavimento; per questo motivo c’è stata l’ordinanza del Sindaco che ha sospeso nella giornata di ieri le lezioni. Quanto avvenuto è un fatto isolato, ma di certo c’è un problema sicurezza che interessa non solo noi ma altre scuole della città che conosciamo da tempo; mi preoccupa quanto succede all’esterno della nostra struttura, e anche a ribadire che tutto il nostro personale docente non lavora in un ambiente sicuro”. Lo stesso dirigente scolastico ha ribadito ancora quante volte hanno chiesto all’Amministrazione Comunale di mettere in funzione il sistema di sorveglianza non ricevendo nessuna risposta, e anche il fatto che il cancello della scuola sia sempre aperto, quindi facile viatico per i vandali. Infine, sull’esternazione di una docente che aveva parlato di una città allo sbando riportata dalla nostra testata, Panebianco afferma che si tratta di una valutazione personale dell’insegnante.
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Ma quando la finiranno questi insegnanti di fare valutazioni? Non è vero che Cerignola è allo sbando. Non è vero che Cerignola si è imbarbarita forse in modo irrimediabile. E’ vero invece che Cerignola ha un sindaco responsabile e competente. E’ vero che Cerignola ha amministratori onesti e coscienziosi. E’ vero che le scuole dispongono di tutte le risorse che servono per un sistema scolastico efficace. E’ vero che tutte le scuole di Cerignola sono condotte da dirigenti scolastici competenti. E’ vero insomma che Cerignola è proprio un paradiso per la legalità, la qualità della vita ed il benessere dei cittadini. E’ tutto vero solo che qualcuno si è dimenticato di mettere Cerignola al primo posto della classifica delle città più vivibili. Sarà il solito struzzo che mette la propria testa sottoterra così per non vedere com’è bella la città (diceva Giorgio Gaber)… di Cerignola.
Recintare la scuola rappresenterebbe una sconfitta per le istituzioni locali,sarà pure vero, ma meglio una sconfitta che in qualche modo tuteli maggiormente il plesso scolastico,che una pia illusione di vittoria ,visto la ripetitività di questi atti vandalici.
Il tutto poi, avviene a non più di 100 m dal comune ,più ”sconfitta” di questa ……..mi viene in mente solo Waterloo 🙂
se i canceli venissero chiusi nelle ore serali nsarebbe un’arma a doppio taglio; non sarebbero possibili eventuali e beneaugurati controlli, che purtroppo mancano. Per altro verso, ove i canceli venissero chiusi, si creerebbe un fortino dell’illegalità, dove una manciata di ragazzi si sentirebbe ancor più libero di fare qualunque cosa gli venga in mente. del resto, l’episodio è stato ingigantito, in quanto si trattava di un semplice estintore forse malfunzionante che forse anche per un malfunzionamento ha riversato tutta la polvere in giro per la scuola. ove vi fossero state effrazioni, sarebbe scattato l’allarme.
p.s. scusate gli errori di battitura; so bene che cancelli va scritto con due L lol