Dopo l’ennesimo evento criminoso ai danni di attività commerciali a parlare sono i titolari di Folli Follie: «davvero non pensavamo di ricevere così tanto sostegno morale e materiale. Cerignola ha mostrato il suo lato migliore, quello in cui noi crediamo e per il quale vogliamo investire ogni nostra piccola risorsa umana e professionale. Abbiamo deciso di resistere e reagire». Già perché affinché qualcosa cambi non basta indignarsi o dire “mi dispiace”. Servono azioni concrete, supportate dall’impegno di tutti. «Abbiamo sollecitato una mobilitazione generale delle attività commerciali – fanno sapere attraverso i social network i titolari -, affinché qualcuno prenda maggiormente a cuore le angosce che ci assillano quotidianamente. La nostra esortazione a rimanere uniti e compatti e a non sconfortarsi ha dato un esito positivo. Lo speravamo di cuore. La provocazione è lanciata, adesso non possiamo più fermarci. Sabato 12 luglio noi spegneremo in segno di protesta le luci della nostra attività commerciale per 15 minuti. Dalle 20:30 alle 20:45 ci fermeremo e spiegheremo ai nostri clienti il motivo per cui lo stiamo facendo».
«Non ci illudiamo di fermare così la criminalità cittadina. Ma di certo non passeremo inosservati. […] Ci auguriamo che le istituzioni, le associazioni di categoria e chiunque altro abbia potere decisionale o di indirizzo sappia cogliere il senso propositivo del nostro pacifico lamento contro una situazione che non è più tollerabile. Non vogliamo soccombere ai soprusi ma abbiamo necessità di avere al nostro fianco tutti coloro i quali hanno il dovere morale di difenderci. Ancora grazie a tutti coloro che ci hanno inviato messaggi di solidarietà e alle forze dell’ordine operose e collaborative. Un sentito ringraziamento lo riserviamo alla stampa e a tutti gli organi di informazione che hanno voluto gentilmente dare rilevanza mediatica alla nostra sventura».
ma è possibile che a Cerignola non arrivano i rinforzi da parte dello stato? cosa stiamo aspettando? aspettiamo pure, fin quando i nostri ragazzi saranno risucchiati da questa malavita disorganizzata.
x sistemare il crimine bisogna dare oppurtunita di lavoro e una casa dignitosa x ttt sta gente altrimenti mai niente si puo sistemare diverra sempre peggio
Parecchi disagiati, così come vuole farli immaginare Lei, sono dei cocainomani incalliti. Altro che casa e lavoro…… Comunità e niente più e cultura alla legalità.