AGGIORNAMENTO ORE 14.30 Il punto sull’Interporto viene rinviato: il sindaco Giannatempo, alle rimostranze da parte delle opposizioni, risponde con l’invito ad affrontare il tema esteso all’intero Consiglio comunale di San Ferdinando, al Cda di Ofanto Sviluppo ed ai soci privati della società; Ruocco (Pd) fa inserire nell’elenco degli interessati anche un delegato della Regione Puglia, poiché si dovrà chiarire la destinazione d’uso della struttura (pare infatti sia intervenuta la prescrizione per i fini originari della stessa). Il ritiro avviene all’unanimità dei presenti, con la raccomandazione di inserimento alla prossima riunione consiliare. Anche il punto sul Piano Commercio è affrontato in tempi rapidi: l’assessore Spione dichiara che ci sono delle modifiche normative da effettuare ed intervengono i rappresentanti di Confesercenti (Gaudiero) e Specchio (Confcommercio), i quali caldeggiano l’istituzione di un tavolo permanente ed invitando fortemente il governo cittadino a vigilare costantemente ed assiduamente sulla legalità. Alla fine, la redazione del piano aggiornato spetterà alle Commissioni competenti e poi valutato in seguito. Alle 14.30 circa, il presidente Curiello dichiara conclusa la seduta.
AGGIORNAMENTO ORE 12.50 Comincia con due ore di ritardo, alle 11 circa, l’assise odierna del Consiglio Comunale: diverse assenze tra i banchi di maggioranza, mentre nella minoranza due i posti vuoti (Dalessandro e Metta). Espletati i punti riguardanti le comunicazioni e l’approvazione del verbale della precedente seduta, si passa alla discussione sull’approvazione del Piano Sociale di Zona. Tra i vari interventi che si susseguono, Casarella (PdL-Fi) afferma che il voto sarà favorevole per senso di responsabilità nei confronti di coloro che sono oggetto delle misure, non certo per l’azione della Giunta, mostrandosi ancora una volta critico per il suo operato. Longo (Pd) sostiene che il documento che si va ad approvare non sia completo, e che su alcuni punti i consiglieri stessi siano rimasti all’oscuro. Quello che emerge è l’incompletezza della documentazione a corredo, che risulta essere lacunosa: a ciò i dirigenti hanno posto in parte rimedio fornendo delucidazioni. Ratclif (MpC) si sofferma invece sul fatto, a suo dire, che il piano (che vede Cerignola come leader dell’ambito), non sia stato discusso con gli altri Comuni interessati, annunciando inoltre il voto contrario del suo gruppo. Si alternano altri consiglieri di maggioranza ed opposizione, con la chiusura affidata al Sindaco: il punto passa con 18 voti a favore (maggioranza più Pd e Paparella), contraria la Cicogna; si evita così il commissariamento dell’ambito relativo dunque ai servizi sociali. L’accapo successivo è quello relativo alla discussione sull’Interporto: Longo chiede il rinvio al pomeriggio del punto (sostenuto dai colleghi de la Cicogna), vista l’assenza dell’avv. Licia Morra, presidente del Consorzio Ofanto Sviluppo, poiché ad ella dovevano esser rivolte le domande per conoscere lo stato dei fatti sul centro intermodale.
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