Cresce l’attesa per l’importante derby cittadino della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie C regionale maschile fra la capolista Castellano Udas e l’Olimpica Basket. Dell’aspetto tecnico parleremo in seguito: in occasione di questo importante appuntamento, lanotiziaweb.it ha raccolto in esclusiva le dichiarazioni di presidenti e capitani delle due squadre, chiedendo loro come si vive l’attesa ed un bilancio dei rispettivi team fino a questo momento.

Giuseppe Di Giorgio (Presidente Castellano Udas): «Lo stato d’animo è da un lato alle stelle per il risultato sportivo di Ostuni, ma mi è mancato il momento della gioia per la vittoria in quanto nel dopo partita, nostro malgrado, siamo stati vittime dell’aggressione di cui tutti sapete e che ha coinvolto in primis il nostro capitano. Spero di superare psicologicamente quanto prima questa brutta vicenda e questa brutta pagina di sport. Il bilancio ad oggi è più che positivo ed i risultati lo confermano. Sono contento dell’atmosfera che si respira in casa Udas in quanto si è fatto ‘gruppo’ nell’accezione più nobile del termine».

Guglielmo Serazzi (Capitano Castellano Udas): «Sappiamo che l’ambiente sente molto questo derby, ma per noi squadra e coach è una partita come le altre, i punti in palio sono sempre due. Vincere significherebbe fare un altro passo verso il nostro obiettivo che è la promozione in DNC. Dopo la vittoria di domenica ad Ostuni il gruppo è molto carico e sempre più cosciente della propria forza, ma ogni partita ha una storia a sé, specialmente i derby! E’ proprio in questi momenti, con sei punti di vantaggio sulla seconda, che non bisogna abbassare la concentrazione e continuare a lavorare per il raggiungimento di quanto prefissato, perché ad oggi ancora non abbiamo fatto nulla. Mancano troppe partite per abbassare la guardia: il bilancio è naturalmente più che positivo, il gruppo è unito e compatto».

Rosario Saracino (Presidente Olimpica Basket): «Purtroppo sono a letto vittima di una brutta influenza e non posso stare vicino ai ragazzi. Comunque l’attesa è davvero tranquilla, consapevoli che affrontiamo una squadra costruita per vincere e lo sta facendo. Noi da matricola volevamo ben figurare e penso che sia così, pur avendo dovuto affrontare tantissimi problemi a partire da sponsor che non hanno mantenuto la parola data ai giocatori, che all’improvviso ci hanno lasciato. Ora stiamo bene, abbiamo una nostra identità rafforzata da una simbiosi perfetta con i nostri tifosi. Domenica, qualunque risultato si avrà in campo, la gente applaudirà e i giocatori si abbracceranno: questa è la cartolina che tutti noi dobbiamo essere bravi ad esportare».

Pedro Rubbera (Capitano Olimpica Basket): «Personalmente sto vivendo la settimana isolato un po’ dalla gente, lavorando con me stesso fisicamente e mentalmente, perché voglio vincere questa gara: non perché sia il derby, ma per l’obiettivo di giocare i playoff ed arrivare in alto. A prescindere dal fatto che una volta in campo devo divertire e trasmettere belle cose alla gente, ed in questo caso sarà tutta Cerignola. Il bilancio della nostra squadra è buono: sia il gruppo che la società intera abbiamo reagito ad ogni avversità subita quest’anno, ad ogni difficoltà che si è presentata. Adesso si lavora intensamente perché c’è da migliorare, ma abbiamo trovato un buon equilibrio».

L’aspetto tecnico Le due formazioni arrivano a questo confronto con stati d’animo positivi: i biancazzurri sono reduci dall’importante vittoria contro la seconda in classifica Ostuni per 78-84: in settimana la società brindisina si è vista recapitare un’autentica mazzata dal giudice sportivo per i fatti del dopo partita, fra squalifiche ed inibizioni. Gli udassini di coach Totaro comandano la classifica con 38 punti (diciannove vittorie ed una sconfitta): a meno di variazioni dell’ultimo minuto dovrebbe esserci dal 1′ capitan Serazzi. La sponda gialloblu, dopo la preziosa vittoria in chiave playoff contro l’Adria Bari, punta proprio sul derby per cercare il riscatto dopo il ko dell’andata, confidando su una condizione psicologica migliore rispetto a qualche turno fa, ben consapevoli nel cercare di sfruttare eventuali cali dei cugini. Palla a due alle 18 al Pala “Di Leo”, con direzione arbitrale affidata a De Tullio e Giordano di Bari.