Serata magica ed indimenticabile per il popolo olimpico. Gara perfetta dei beniamini di casa che mettono sotto l’Udas dal primo all’ultimo minuto senza mai dare l’impressione di mollare la partita anche quando la squadra di casa è arrivata a meno tre. Gara attesa da un pezzo da entrambe le sponde e pubblico clamoroso da tutte e due le parti. Pubblico che non è stato deluso visto ciò che si è visto in campo. L’Olimpica parte con il piglio giusto è subito fa capire che la voglia di vittoria è tanta, talmente tanta che l’Udas appare frastornata dall’agonismo e la dinamicità dei ragazzi cerignolani. Se poi aggiungiamo la splendida esibizione di capitan Rubbera che solo nel primo quarto ne mette 16, allora è normale che la serata prende una piega decisamente pro Olimpica. Il primo quarto, nonostante alcuni errori banali, si chiude con gli ospiti in vantaggio 26 a 18. I tifosi di casa aspettano Sierra, ma stasera il suo bottino sarà di appena di 12 punti, probabilmente non accadeva da anni, ma tant’è che la difesa arcigna e ben calibrata dell’Olimpica funziona e toglie dalla gara il sudamericano. Allora è capitan Serazzi che si prende la squadra sulle spalle cercando di farla galleggiare e rimanere in partita con la complicità di Falcone e jonikas. E così si va al riposo lungo con l’Olimpica in vantaggio di 11 lunghezze. La panchina gialloblu non fa altro che ripetere che si è fatto nulla di non abbassare la guardia e di mantenere l’inerzia della partita. Si riparte! L’Udas si ricorda di essere la capolista e parte a spron battuto. Inizia a rosicchiare punti, Jonikas si fa trovare pronto dal campo e dalla lunetta, Serazzi mette una gran tripla, ora è vera bolgia il tifo udassino spinge e la squadra di casa arriva al meno tre. Ma ecco spuntare il grande piccolo Romano che nel momento decisivo della gara ruba un pallone che vale tanto oro quanto pesa e lo butta dentro, seguito da un grandissimo Rubbera che lo imita e Udas di nuovo ricacciato dietro. Da quel momento è monologo Olimpica con Romano, Bacchini e Rubbera che la mettono da qualunque posizione e l’Olimpica va va va fino al più 17 di fine gara tra un tripudio di bandiere gialloblu e il grandissimo entusiasmo del popolo Olimpico che porta in trionfo tutti i giocatori. Partita tecnicamente valida ben preparata dall’Olimpica che alternando una grande difesa a uomo a dei veloci passaggi a zona mette in grande difficoltà la squadra di casa apparsa in difficoltà proprio nelle letture dal campo.
Due punti importantissimi per l’Olimpica in chiave playoff che Sabato riceve il Barletta altra diretta concorrente per la corsa playoff dove sarà necessario giocare con la stessa determinazione se si vuole fare risultato. Il popolo dell’Olimpica lo sa e sicuramente si farà trovare come sempre prontissimo ad essere il sesto uomo in campo. Una nota di merito all’organizzazione perfetta dell’evento che ha richiamato centinaia di persone gestite con professionalità e efficienza dalla società di casa con la ciliegina sulla torta dell’allestimento di un maxischermo nel palavolley per consentire a chi non è riuscito ad entrare nel palaDileo, di seguire la gara comunque in diretta. Bella cartolina da Cerignola sportiva.
Udas castellano 70 olimpica basket 87
UDAS: Sierra 12, Serazzi 16, D’Arrissi 5, Falcone 12, Jonikas 23, Liguori 2, Ficco, Rizzi, De Fazio, Riccardi.
OLIMPICA: Rubbera 36, Bacchini 16, Laguzzi 13, Romano 12, Rizzi 3, Granato 2, Degennaro 5, Angeramo, Decosmo, Triglione.
bravi tutti , noi cerignolani meritiamo questo spattacolo
Ci voleva l uscita dello sponsor che portava sfiga
Il cambio del coach è stata la scelta che ha fatto cambiare passo all’Olimpica. Finalmente con Russo si vede una squadra che gioca a basket e non dei solisti che giocano ognuno per proprio conto. Credo che una delle chiavi principali per la vittoria è la grande difesa di Bacchini su Sierra giocatore che non ha mai fatto così pochi punti.
allora nonti ricordi della partita fatta col Foggia, giocavano ogniuno x conto proprio.certo dopo che Sierra nn si e allenato x tutta la settimana e stato facile difendere .