Elena Gentile in pubblico colloquio con Guglielmo Minervini e Michele Emiliano, due dei tre attuali candidati alle primarie per la presidenza della Regione Puglia. Questo l’evento mattutino proposto durante la Festa de l’Unità 2014 dal locale circolo del Partito Democratico. Un’occasione per esplicitare la “futura” idea di Puglia secondo i due piddini, con il contributo di chi ha ricoperto negli ultimi nove anni il ruolo di assessore regionale. Ma anche un momento per spegnere ogni voce sulle primarie per il candidato Sindaco del centrosinistra a Cerignola. Infatti, a seguito del ricorso di due dei candidati alle primarie cittadine – Carmine Roselli, ex-assessore della Giunta Valentino, e Michele Longo, attuale capogruppo in Consiglio Comunale -, l’intero partito era in attesa del verdetto. Pomo della discordia è stato l’Albo degli elettori, votato a maggioranza dal coordinamento PD, ritenuto strumento di “chiusura” verso gli elettori dai ricorrenti. A margine dell’incontro di questa mattina, sollecitato dai ricorrenti, è Michele Emiliano a cercare di riportare tranquillità tra le file dei democrats. Dopo qualche ora proverà poi a mettere un punto attraverso una precisazione in commento ad un video postato sul social network facebook. «La pubblicazione di questo video mi spinge a ribadire ciò che ho detto sempre oggi ad un giornalista di Cerignola che mi ha intervistato – ai microfoni de lanotiziaweb.it – e cioè che mi sembra una sperimentazione interessante – riferendosi all’Albo -. Staremo a vedere. Nel frattempo il ricorso contro il regolamento delle primarie di Cerignola è stato respinto dalla Commissione di garanzia. Ho appreso la cosa solo pochi minuti fa da Elena Gentile. E questo chiude ogni discussione. Punto e basta».
«Dobbiamo stare alle regole ed allo statuto – continua il segretario regionale in un secondo commento -: ogni circolo puó redigere un suo regolamento per le primarie ed esiste certamente autonomia. Occorre che questa libertà consenta a chiunque di partecipare. La previa iscrizione entro la settimana prima è un limite forte, ma non impedisce la partecipazione di tutti, almeno secondo la commissione di garanzia. Sperimentiamo e vediamo come funziona. Adesso peró pensiamo ai programmi e vinca il migliore – conclude Emiliano -. Siamo un unico partito. Anche a Cerignola. Vi abbraccio tutti». L’immediato interrogativo, in attesa dell’ufficialità sul mancato accoglimento del ricorso, è: “rimarranno in gara anche i ricorrenti o si ritireranno”? Difficile prevederlo, ma qualche defezione è da mettere in programma, soprattutto dopo i rispettivi “consulti” pomeridiani.