I Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Foggia a carico di METTA Oronzo, 44enne di Cerignola, accusato di rapina aggravata in concorso ai danni di un istituto di credito. I fatti risalgono alla mattina dell’8 febbraio 2013 quando il cerignolano, in concorso con un altro complice in corso di identificazione, perpetrò una rapina alla filiale di San Nicandro Garganico del Banco di Napoli. In quella circostanza METTA, giunto presso l’istituto di credito a viso scoperto, dopo aver superato il bussolotto d’ingresso, indossava una calza in nylon, quindi saltava dall’altra parte del banco, impossessandosi del danaro contenuto nella cassa. Dopo circa trenta secondi un secondo complice, travisato da un casco da motociclista, accortosi della presenza di una guardia giurata che all’esterno della banca era intenta ad effettuare un prelevamento bancomat, simulando di essere armato, lo minacciava impossessandosi del portafogli. Sfortunatamente per i rapinatori il bottino di quell’azione criminale fu esiguo: appena 130 euro, poiché le casse erano bloccate e nella fretta il rapinatore riuscì ad arraffare solo i pochi contanti presenti in un cassetto.
Subito dopo la rapina i due malviventi fuggirono a piedi dileguandosi per le strade circostanti. Le indagini condotte dai Carabinieri della locale Stazione giungevano ad una svolta a seguito dell’arresto da parte dei militari dell’Arma di Fasano (BR) di 5 persone, tra cui proprio METTA Oronzo, che la mattina del 22 febbraio 2013 rapinarono la locale filiale del Monte dei Paschi di Siena. La comparazione tra le foto segnaletiche inviate dai colleghi di Fasano e le immagini in possesso degli investigatori dell’Arma di San Nicandro, permettevano di identificare con assoluta certezza METTA come il rapinatore introdottosi all’interno dell’istituto di credito del centro garganico. Le risultanze delle indagini condotte dai Carabinieri, pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria e corroborate anche dalla successiva confessione dell’indagato, permettevano l’emissione a carico di METTA della misura della custodia cautelare in carcere, notificata all’uomo presso la Casa Circondariale di Trani ove si trova attualmente recluso per altra causa.
CERIGNOLA: UNA PERSONA ARRESTATA PER RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cerignola, a seguito di approfondite indagini, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di FORTUNA GIOVANNI, 24 anni, cerignolano, resosi responsabile di rapina aggravata in concorso in danno dell’istituto di credito “UBI CARIME” di Margherita di Savoia perpetrata in data 5 maggio 2010. Il provvedimento è scaturito a seguito delle risultanze investigative del citato reparto, pienamente condivise dall’A.G. di Foggia. All’epoca il Fortuna, dopo essere entrato nella banca come un normale cliente, aveva calzato un passamontagna ed, armato di taglierino, aveva costretto il cassiere ad aprire la porta di sicurezza anche al suo complice. I due rapinatori avevano potuto asportare il contante solo dalla cassa aperta, in quanto le altre casseforti erano dotate di sistema di apertura a tempo; gli stessi, dunque, intuendo l’imminente arrivo delle forze dell’ordine, si erano dati alla fuga con un bottino di 350,00 euro circa. Grazie alle riprese dell’impianto di videosorveglianza era stato possibile estrapolare alcuni fotogrammi di interesse investigativo che, dopo tempo, si sono rivelati fondamentali per identificare nel FORTUNA uno dei responsabili. Il giovane, infatti, è stato riconosciuto quale autore di quella rapina, a seguito della sua compiuta identificazione nel contesto di un’altra e più recente indagine su alcuni rapinatori che operavano fuori dalla Provincia di Foggia. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
mi spiegate perché in altre citta vengono presi e nella nostra città fanno quello che vogliono?
Evidentemente tu non leggi la notizia web