Antonio Giannatempo ritorna su quanto accaduto nella notte all’Istituto scolastico Pavoncelli, sito a pochi passi dal comune. «Rispetto a quanto avvenuto la scorsa notte nei locali della Scuola Media “Pavoncelli”, tengo a sottolineare in primo luogo la tempestività dell’Amministrazione Comunale nell’emanare l’ordinanza di chiusura della scuola solo per la giornata odierna e nell’igienizzare gli ambienti resi impraticabili da alcuni balordi. Le lezioni riprenderanno dunque regolarmente domani. Sono molto amareggiato per quest’ennesimo episodio, ma non ci sto a sentir palare di “città allo sbando“, soprattutto se a usare questa espressione è una insegnante dell’istituto, che è responsabile, esattamente come il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e l’intera città, dei comportamenti anomali dei nostri ragazzi».
«Sono convinto – ha continuato il Primo Cittadino – che gli spazi chiusi non facciano altro che incentivare gli atti vandalici, e non è certo la chiusura dei cancelli che può risolvere questo problema. Sarà cura dell’Amministrazione coinvolgere le forze dell’ordine, chiedendo loro un più attento e costante controllo dell’intera zona; farò in modo che questa parte della città sia riconquistata dai cittadini, in modo da arginare questo manipolo di piccoli delinquenti che con sfacciataggine ed arroganza vorrebbero dettare legge. Colgo l’occasione per ricordare che un sindaco, una giunta, un intero Consiglio Comunale, tutte le forze dell’ordine non sono sufficienti a cambiare un modo di fare di certi ragazzi. Un’inversione di tendenza sarà possibile solo se tutti insieme ci rimbocchiamo le maniche e torniamo a svolgere il nostro ruolo, a cominciare dalle famiglie e dalle varie agenzie educative. Non sono le sterili polemiche a fornire soluzioni adeguate: la situazione potrà cambiare in meglio solo se si riuscirà a lavorare di comune accordo per poter raggiungere l’obiettivo di vivere in una città più civile. La responsabilità, se continueranno ad esserci questi atti, andrà certamente distribuita fra tutti, non potrà essere addossata ad un capro espiatorio».
Carissimi genitori invece di polemizzare ,incolpare sempre il sindaco siate voi piu’ presenti nelle giornate dei vostri figli ,perche’ deduco che la magior parte dei ragazzi sono poco seguiti.Mi rendo conto di quello che sucede a scuola ,della triste situazione di spaccio,pero’ mi fa ancor piu’ male vedere i genitori indifferenti di cio’ che accade.Io donna ho rimproverato dei ragazzi cge stavano fumando della roba in presenza dei genotori ,invece tanti papa’ (Ripeto INDiFFERENTI).Allora io chiedo a tutti genitori di collaborare con la scuola e le forze dell’ordine,solo cosi’ possiamo salvaguardare la vita dei nostri ragazzi.Sicuramente il Sindaco ci mettera’ del suo per la sicurezza di noi tutti…Grazie ……….
ma perche non aprire dei coffee shop, (come nei paesi civili!!!) anziche spacciare merendine e coca cola nei distributori…..queste vanno bene vero?