Un’Olimpica sotto tono non riesce a portare a quattro le vittorie consecutive segno del grande equilibrio di questo incertissimo torneo. Infatti tolte le due formazioni in testa sovradimensionate per il torneo, in quattro punti ci sono ben otto squadre tutte li a giocarsi i posti per i playoff. Un Manfredonia ben quadrato e attento ha la meglio sulla squadra di casa che appare subito diversa da quella ammirata la settimana prima contro Ostuni. Polveri bagnate e approccio piuttosto molle, aprono la strada ad un Manfredonia compatto e pronto a sfruttare le disattenzioni della difesa Cerignolana. Dopo un primo quarto in bilico, con una leggera supremazia della squadra di casa, il Manfredonia nel secondo quarto mette la testa avanti con un Monier che lavora bene in difesa ed in attacco ben supportato dal collettivo sipontino e da un ottimo Rodriguez. Si va al riposo lungo con il Manfredonia in vantaggio di tre punti. Il terzo quarto non mostra molti cambiamenti tattici confermando la serata opaca dei cecchini Cerignolani e la buona reattività dei sipontini a cui Cerignola lascia spesso secondi tiri. In realtà quando l’Olimpica sceglie di difendere a zona mette più difficoltà la squadra ospite che perde numerosi palloni ma le occasioni non vengono capitalizzate in attacco e così pian piano Manfredonia capisce che può fare il colpaccio. Alla fine saranno sei i punti di vantaggio che, magra consolazione, almeno non superano i diciassette punti di vantaggio con cui l’Olimpica archiviò la partita all’andata, e visto il grande equilibrio, bisogna anche pensare a questo. Tutto sommato Manfredonia merita la vittoria salutata da uno sportivissimo pubblico che comunque applaude le due squadre composte per lo più di giocatori che tra di loro sono grandi amici. Condividiamo appieno quanto scritto nel comunicato della Webbin Manfredonia: il basket è anche questo!