«Questo è un paese particolare dove ogni tanto c’è la scheggia impazzita che si fa artista e paladina della comunità anticorruzione, come se tutti gli altri fossero dei delinquenti». Ecco l’esordio dell’ex consigliere comunale Nicola Maffione al comizio di ieri sera, tenutosi in Piazza Pietro Nenni ad Orta nova, per replicare alle accuse poste in essere dall’ex sindaco Iaia Calvio. La prima smentita è arrivata da Maffione e da un altro ex consigliere comunale, Antonio Porcelli, che insieme raccontano la loro verità. Raccontano i due anni e mezzo passati a governare, i retroscena che poi hanno portato i nove ex consiglieri a firmare sabato 11 gennaio la sfiducia del sindaco, e la graduale perdita della maggioranza da parte dell’amministrazione Calvio. «All’interno di Palazzo di città c’era una maggioranza di dieci consiglieri più l’ex sindaco che vota in consiglio, e sei consiglieri di minoranza – racconta Maffione –. Al consiglio comunale sono entrati i rappresentanti della coalizione Calvio e i rappresentanti della coalizione Porcelli e della coalizione Moscarella. Sin dalle prime battute la maggioranza Calvio viene abbandonata dal consigliere Dino Russo, il quale da subito si siede nei banchi dell’opposizione e non ritorna più in maggioranza. Dopo circa un anno la maggioranza Calvio perde altri due pezzi che sono Bellino e Costantini, i quali vanno in minoranza senza più (anche loro) ritornare in maggioranza. A questo punto rimangono in otto, e la maggioranza si perde».
Maffione continua «Un sindaco leale e coerente quando perde la maggioranza, viene qui in piazza e dice: “Signori miei, ho perso la maggioranza. Evidentemente non andavamo d’accordo, evidentemente c’era un difetto di comunicazione, evidentemente è successo non sappiamo cosa, ma non ho più la maggioranza. Rifaccio le liste, mi ripresento e torno alle urne”. Questa è chiarezza, questo è l’esempio di lealtà verso la comunità, invece voi cittadini non sapevate nulla. Dal momento che non c’era più la maggioranza, è iniziata la campagna acquisti. Abbiamo visto che la nuova maggioranza erano gli otto rimasti più i nuovi consiglieri Lorenzo Annese e Antonio Curci. Nel frattempo perdono un altro consigliere, Gerardo Lacerenza, e si riducono a nove».
Riferendosi alle accuse mosse dal sindaco sulle richieste avvallate dai vari consigliere dice: «Cittadini, il Sindaco rappresenta un po’ il punto di riferimento di una popolazione, di una comunità…vogliamo nasconderci dietro al dito e fare un po’ gli opportunisti? Ma è chiaro che i cittadini consiglieri se hanno bisogno di un pezzo di terra al cimitero devono andare a chiederlo al sindaco. In questo momento di grande emergenza economica, è chiaro che il sindaco può ricevere delle richieste da parte di cittadini, ma anche di consiglieri, per i posti di lavoro. L’importante è che il Sindaco si faccia garante della legalità. A proposito dei posti di lavoro. In questa legislatura che è durata due anni e mezzo sono stati assunti presso la SIA dei parenti e affini dei consiglieri Giuseppe Gervasio e Michele De Finis, quelli rimasti con lei, ma non ha detto niente. Ma il Sindaco non sapeva nulla di queste assunzioni? È una pura casualità?». Prende la parola anche l’ormai ex consigliere Antonio Porcelli: «Ho votato la sfiducia al sindaco perché ritenevo non fosse più il miglior sindaco per questo paese. Questa era un’amministrazione incapace che ha fatto un danno di milioni di euro al comune e Antonio Porcelli (il sottoscritto) ha fatto le denunce alla Procura. La sfiducia al sindaco riguarda i contenuti amministrativi come l’Eurowind, la Gema, i bilanci falsi, i non accertamenti e recuperi sui furbetti che non pagano le tasse. Questa è una sconfitta di tutta l’amministrazione. Siamo tutti sulla stessa barca e per poter amministrare dobbiamo rimanere uniti senza guardarci con odio. Adesso si è aperta la campagna elettorale – ultimo appello di Porcelli ai cittadini ortesi – e bisogna trovare un buon candidato, diffidate dei riciclati. I candidati sindaci del 2011 metteteli da parte, hanno fallito tutti quanti. Il fallimento non è soltanto dell’amministrazione Calvio, il fallimento è dell’intera coalizione».
Anche l’ex consigliere Gerardo Lacerenza dice la sua: «Tutte le mie proposte – dichiara in esclusiva a lanotiziaweb.it – non sono mai state ascoltate e di conseguenza accettate. Le accuse contro di me sono false e ne risponderò solo al giudice, io sono a posto con la mia coscienza». Giovedì sera salirà sul palco di Piazza Pietro Nenni anche l’ex consigliere comunale Gerardo Tarantino, per raccontare la sua versione.
IAIA, E Mò SO UCCELLI SENZA ZUCCHERO!
Indubbiamente, la situazione dell’Amministrazione Comunale di
Orta Nova, non è identica a quella di Cerignola, così come è venuta a delinearsi. Però, vi sarebbero alcuni elementi che la fanno ritenere
molto simile. Chi abbia ragione tra le due partii
contrapposte, è difficile stabilirlo
stando fuori dal contesto.
L’unica cosa certa e che accomuna i due Sindaci è, il “silenzio religioso”. Qualsiasi cosa succeda e che
inerisca la condotta amministrativa,
deve rimanere top secret, come fosse un elemento deontologico da ottemperare. Ed è l’atteggiamento che predilige, in modo particolare, il Sindaco
Giannatempo, cui annuisce la gran parte dei Consiglieri Comunali e dirigenti politici. Purtroppo!
19-1-2014
CERTO DOPO L’USCITA DEL SINDACO CORAGGIOSO.
cosa potevano mai dire i consiglieri,SOLO DIFENDERSI….MA CI CREDO POCO,CHE ABBIANO ARGOMENTAZIONI.e vecchia quanto mio nonno la storia degli amici di….figli di….fratelli di….impresa di…..e via dicendo.
CARI CONSIGLIERI,LA VERITA’ E CHE NON POTEVATE PIU’ FARE I CAVOLI VOSTRI E AVETE SFIDUCIATO IL SINDACO.
CARI CONSIGLIERI,AVETE MAI VISTO CHE UN RAPINATORE ARRESTATO DICA AL GIUDICE:”SI SONO IO IL RAPINATORE”…..neanche il giudice lo crederebbe..aahahahaahahahahahaahahahah……sciotavennn…sciot…
Sante parole!!!
Siete voi consiglieri il cancro degli ortesi, un paese malato dalla radice, speriamo che questo paese se ne rende conto e vi sbattono fuori al prossimo mandato.
E cosa avete spiegato? Vergognatevi, vi presentate ancora sul palco, dovreste mettervi una maschera ed andare via da Orta Nova. Avete la faccia del posteriore!
LA DOMANDA è OVVIA, ANCHE SE NESSUNO (ANCORA) L’HA FATTA ALLA “CORAGGIOSA” IAIA: MA TU, TUTTE QUESTE MALEFATTE DEI VARI CONSIGLIERI, SOLO ORA CHE TI HANNO MANDATO A DEFECARE LE DENUNZI? NON POTEVI (ANZI, DOVEVI VISTO CHE ERA UN TUO PRECISO OBBLIGO) RIVOLGERTI PRIMA ALLE AUTORITà GIUDIZIARIE? VABBè, TE LO CHIEDERANNO (?) ADESSO, VISTO CHE SICURAMENTE ANCHE I CONSIGLIERI FAMOSI AVRANNO DA DIRE LA LORO SULLA POLITICA DALLA FACCIA “PULITA” DELL’EX SINDACA DI ORTA NOVA…AI POSTERI
Siamo sempre alle solite da trent’anni ad oggi!!! In campagna elettorale sono tutti belli, buoni e forti, con tante ambizioni e promesse ma poi alla fine i cittadini ortesi ONESTI sono sempre le solite vittime di amministrazioni coalizzate di INCAPACI, CORROTTI e RACCOMANDATI. E’ un film già visto, gli ex consiglieri votano la sfiducia al sindaco pur avendo fatto parte della stessa coalizione di INCAPACI ..
Siete dei FALLITI tutti, ex consiglieri inclusi, come tutti i vostri predecessori da trent’anni ad oggi!!!
Il Sig. Porcelli afferma:” diffidate dei riciclati. I candidati sindaci del 2011 metteteli da parte, hanno fallito tutti quanti” ..
Bene, vorrei aggiungere, che tutti, compreso lui, per dignità, coerenza e umiltà farebbero bene a non ricandidarsi per prendere ancora in giro i cittadini ONESTI ortesi!!!
Saluti
Corsaro Nero