I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti UCHE Ikenna, nigeriano di 19 anni. L’operazione, frutto di una costante attività di vigilanza e di controllo sul dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, è stata condotta dai militari dall’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, i quali, durante un servizio di pattuglia, hanno notato in via Boschetto due giovani che parlottavano in un angolino di strada in maniera sospetta. Alla vista dell’auto dei Carabinieri i due ragazzi fuggivano a piedi in direzioni opposte, ma venivano prontamente bloccati dall’equipaggio dopo un inseguimento protrattosi per qualche centinaio di metri. Consequenziale quindi la perquisizione personale, al termine della quale il giovane nigeriano veniva trovato in possesso di tre dosi di marijuana del peso complessivo di circa 5 grammi confezionate in bustine di cellophane. Messo davanti all’evidenza, il secondo giovane non poteva far altro che confermare i sospetti, dichiarando di essersi recato da UCHE Ikenna proprio per acquistare lo stupefacente. Per il giovane africano si sono quindi aperte le porte la Casa Circondariale di Foggia. Lo stupefacente sequestrato sarà analizzato dai militari del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia per le misurazioni quali-quantitative.
Scorazzava in centro con auto rubata con telaio e targa contraffatti. Rumeno arrestato per ricettazione e riciclaggio
I militari dell’Arma di Torremaggiore hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione e riciclaggio il 23nne rumeno BALACEANU Elvis, sorpreso mentre si aggirava indisturbato per il centro cittadino a bordo di una Fiat punto rubata, al quale erano state cambiate le targhe e smerigliato il numero del telaio. Ad attirare l’attenzione dei Carabinieri è stato il fatto che il giovane scorazzava ad alta velocità a bordo della vettura con targhe straniere. Dopo un breve inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare il rumeno che ha iniziato subito a mostrare segni di nervosismo non sapendo giustificare la provenienza del mezzo sul quale viaggiava. Una volta in caserma, i Carabinieri non solo notavano che il targhettino identificativo del telaio non si trovava nell’alloggiamento previsto ed era stato smerigliato per confonderne la lettura, ma anche che il blocchetto del sistema di accensione era stato sostituito, in quanto la chiave non si introduceva nel nottolino di chiusura degli sportelli. Solo dopo accertamenti più accurati i Carabinieri riuscivano a risalire al numero di telaio originale scoprendo che la vettura (su cui peraltro erano state illecitamente apposte targhe bulgare) era stata oggetto di furto nel dicembre 2012 a Termoli. Pertanto oltre ad elevare le contravvenzioni del caso per le molteplici violazioni al Codice della Strada commesse, i Carabinieri, tenuto conto del fatto che l’uomo, senza una fissa e certa dimora, potesse rendersi irreperibile, lo hanno fermato per i reati di ricettazione e riciclaggio, traducendolo presso il carcere di Foggia.