I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti GUERRA Matteo, 42 anni, barista, di Campobasso. L’operazione, frutto di quotidiani servizi finalizzati a contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro dell’Alto Tavoliere, è stata portata a termine congiuntamente da militari in divisa ed in borghese, in totale sinergia e perfetto sincronismo tra loro. Il GUERRA infatti, a bordo della sua Rover 75, veniva fermato poco dopo le 15.00 nel rione “Luisa Fantasia” di San Severo dalla pattuglia radiomobile durante un normale posto di controllo: nell’occasione agli uomini in divisa non sfuggiva l’atteggiamento sospetto dell’uomo, piuttosto nervoso e agitato, e la sua insolita presenza in loco, in relazione alla quale non forniva alcuna valida giustificazione. I militari quindi pensavano bene di lasciarlo momentaneamente andare, seguendolo a distanza e avvisando però contestualmente i colleghi in borghese, così da organizzare un adeguato servizio di osservazione. A questo punto, al fine di non essere notati, gli uomini in divisa si defilavano lasciando il posto ai colleghi in borghese. Ne seguiva un lungo pedinamento per le vie del centro cittadino, finché, dopo circa due ore, il GUERRA, forse accortosi di essere seguito, decideva improvvisamente di intraprendere la via del ritorno, imboccando la SS 16 in direzione nord.
A questo punto i militari decidevano di inseguire il mezzo per sottoporlo a controllo. Il GUERRA Matteo, dopo aver percorso qualche chilometro sulla statale 16, trovava ad attenderlo la pattuglia radiomobile che gli sbarrava la strada. Presa coscienza di ciò, lo stesso rallentava bruscamente, tentando vanamente in retromarcia di eludere il controllo, per poi accorgersi immediatamente di essere seguito a brevissima distanza dall’autovettura con targa di copertura dei militari in borghese. Ormai chiuso tra i due mezzi al GUERRA non rimaneva altro che fermarsi e farsi controllare. Da una prima ispezione del mezzo non emergeva nulla di anomalo: i Carabinieri decidevano però di approfondire il controllo, perquisendo anche le parti chiuse e nascoste dell’autovettura, provvedendo, ove occorreva, anche a smontare parti della stessa. E così facendo, non senza difficoltà e dopo un lungo controllo, rinvenivano, abilmente occultato all’interno della cuffia del cambio, un involucro in cellophane trasparente contenente oltre 50 (cinquanta) grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, mentre nel portafogli del GUERRA recuperavano la somma contante pari a 380 (trecentottanta) Euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, chiaro provento dell’attività di spaccio. Solo un controllo accuratissimo del mezzo, nonché la tenacia e caparbietà dimostrata nell’occasione dai militari, permetteva loro di rinvenire lo stupefacente nascosto in modo pressoché introvabile. L’intervento dei militari inoltre non lasciava alcun margine di manovra al giovane campobassano, impossibilitato in alcun modo a disfarsi dello stupefacente.
Il quantitativo ingente di cocaina, sicuramente detenuta al fine di spaccio, nonché il denaro rinvenuto, hanno fugato qualsivoglia dubbio circa la finalità ultima della detenzione della sostanza stupefacente, destinata senza ombra di dubbio alla vendita al dettaglio. Lo stupefacente sequestrato sarà analizzato dai militari del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale CC di Foggia per le misurazioni quali-quantitative. Una volta arrestato, il GUERRA è stato associato presso la casa Circondariale di Foggia in attesa del giudizio penale. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.