Giunge in Redazione una nota del Segretario cittadino Pd, Tommaso Sgarro, sulla questione Interporto e sul presunto interesse di una azienda di Chivasso. Ecco il documento completo.
Se dovessero essere confermate le informazioni sull’azienda di Chivasso che parrebbe interessata all’acquisto dell’interporto di Cerignola, la vicenda acquisterebbe contorni piuttosto opachi. Questo perché si tratterebbe di un’azienda in procinto di chiudere. Tutti questo condizionali sono d’obbligo, perché da Palazzo di Città non trapela nulla e la vicenda è avvolta da una cortina piuttosto fumosa. L’opacità della manovra mi è stata confermata dalla chiacchierata fatta stamattina al telefono con un giornalista di una locale testata della città torinese. Perché qualcuno dovrebbe acquistare un’azienda forte e in salute come pare fosse la VASAS di Chivasso, pare a una cifra piuttosto bassa, per poi decidere nel giro di pochi mesi di chiuderla e pensare di acquistare (non si capisce a che prezzo), praticamente un rudere come l’Interporto di Cerignola a 900KM di distanza? Cosa c’è sotto? È il momento di fare chiarezza sull’interporto, senza se e senza ma, e di farlo in consiglio. Ci siamo persi già in troppe chiacchiere. È il momento giusto perché in Consiglio si parli di cose serie e si faccia luce su una vicenda cose che interessa l’intera collettività. Per questo domani il PD in Consiglio Comunale si farà promotore di un’interrogazione urgente sul caso.
Sig. Sgarro, ho assistito al Consiglio Comunale dall’inizio
alla fine. Esso è durato 6 ore piene. Durante tutto tale tempo, non è stata fatta alcuna interrogazione sull’Interporto,
né da parte dei suoi rappresentanti, né tanto meno da parte del resto della
Minoranza consiliare. Evidentemente Lei
è poco ascoltato come Segretario PD. Acquisisca
maggiore autorevolezza, subito, prima
che “l’andazzo” si incancrenisca! E’
semplicemente un suggerimento che sento di darLe.
5-2-2014