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    Triggiano e Lapige Cerignola si giocano la testa della classifica

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    Sono entrambe impegnate al sabato ed in trasferta le nostre compagini che militano nella serie C regionale: il match clou è indubbiamente quello di Triggiano, dove la Lapige Libera Virtus cercherà di confermarsi in vetta al proprio girone e respingere le insidie della Pharma Volley Giuliani. Alle 18.30 di domani scenderanno in campo divise dalla rete due squadre in salute e tra le favorite per accaparrarsi i posti in zona playoff a fine stagione. Le gialloblu sono chiamate ad una prova di compattezza e di maturità dopo la vittoria arrivata al quinto set domenica scorsa contro la Prisma Bari: nessun problema di formazione per il tecnico molfettese Drago, che nella settimana di avvicinamento ha insistito molto sui piani della concentrazione e dell’attenzione, spronando le sue giocatrici a dare sempre il massimo, perché molto spesso nel volley il gioco espresso in partita è diretto frutto dell’applicazione e del livello degli allenamenti. La Lapige arriva al penultimo turno del girone d’andata con la giusta carica e l’intento di imporre il proprio gioco: Bottiglione e compagne hanno dato prova di avere la scorza dura, riuscendo col carattere a tenere testa alle avversarie nei precedenti incroci di livello. La Pharma Volley Giuliani messa a disposizione del mister Iaia ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo degli spareggi promozione, se non perfino qualcosa in più: diverse e sostanziali le modifiche di qualità introdotte nella rosa, rivelatesi adeguate per il secondo posto in graduatoria a 29 punti (uno in meno delle virtussine, con lo stesso ruolino di dieci vittoria ed una sconfitta, la differenza sta in un tie break giocato in più dalle baresi). Triggiano si avvale della bravura della regista De Vincenzo (proveniente dal Modugno), dell’esperienza della laterale Carbonara (l’anno scorso a Gioia del Colle), più altre atlete come la centrale Ceo (dalla Prisma) ed il libero Di Canosa. Occhi puntati anche e soprattutto sull’importante ex di turno, Valeria Brattoli, che dopo la passata stagione trascorsa in maglia virtussina, sta esprimendo il suo potenziale da opposta nelle fila triggianesi. In una giornata in cui è in calendario anche Prisma Bari-Santeramo, potrebbero rimescolarsi ancora le carte nei piani alti della classifica: Cerignola vuole l’impresa, su un campo ancora inviolato.

    Parte il girone di ritorno invece nel torneo maschile, giunto anch’esso alla dodicesima giornata: per l’Iposea Udas guidata da Roberto Ferraro seconda trasferta consecutiva, in casa del fanalino di coda Matera. Un match che si presenta sulla carta facile, a differenza dell’arduo compito che attendeva i biancazzurri la scorsa settimana in quel di Andria. Ne è uscito fuori un risultato negativo (3-1 per la capolista), il quale non modifica il buon giudizio da attribuire alla squadra per la metà di campionato conclusa. Diverse le attenuanti da concedere agli udassini, privi sabato di due pedine fondamentali: Ferraro spera di recuperare Apollo e Tibelli, recentemente tornati ad allenarsi in seguito ai contrattempi subiti rispettivamente con il Trelicium ed il Modugno in coppa Puglia. Un Matera però da non sottovalutare, perché proprio in occasione dell’ultima di andata ha conseguito la prima vittoria ed i primi punti stagionali, col 3-2 interno rifilato all’Asem Bari: il divario tecnico si è palesato cristallino nella sfida di andata, ma in occasioni del genere bisogna sempre approcciare la gara nella maniera giusta, per evitare sorprese. E’ necessario tornare subito al successo, per scavalcare di nuovo il Modugno in quarta piazza e tenere a bada la rimonta a grandi falcate della New Volley Son’s Torremaggiore.

    Domenica infine, alle 19 al Palavolley del Villaggio sportivo “Giovanni Paolo II”, è la volta della Fuoricorsocafè Udas in Prima Divisione: reduci dall’appassionante e pesante vittoria in casa della capoclassifica Canguri Foggia, i ragazzi del duo Amato-Dalessandro cercano la quarta affermazione consecutiva ospitando l’Eceplast Troia, con l’obiettivo di restare incollati ai rivali foggiani.

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