I Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno tratto in arresto in flagranza di reato IURILLI Luisa, di anni 38, operaia, incensurata, poiché responsabile del reato di estorsione continuata e millantato credito in danno di un commerciante del posto. La dinamica dell’arresto è molto particolare. Mentre i militari del Comando Stazione Carabinieri di Trinitapoli stavano portando avanti le quotidiane attività istituzionali, in caserma si presenta un giovane del posto il quale supplicava i Carabinieri di aiutarlo. Lo stesso, nella circostanza, riferiva di essere vittima di estorsione da ormai quattro mesi da parte di una donna del luogo. In particolare, l’uomo era stato costretto a consegnare alla donna, con modalità e tempistiche diverse, la somma contante di circa 8000 (ottomila) euro poiché ella l’aveva dapprima minacciato di inviargli dei controlli da parte delle forze dell’ordine di tutta la provincia di Foggia, poi l’aveva semplicemente minacciato di bruciargli l’autovettura in caso di mancata soddisfazione delle richieste estorsive.
La IURILLI, al fine di accaparrarsi la fiducia della vittima, aveva altresì finto una intermediazione con le forze dell’ordine volta a farli desistere dai presunti controlli nei confronti del ragazzo, chiedendogli in cambio diverse somme di danaro a titolo estorsivo da devolvere interamente a presunti Carabinieri e Finanzieri di sua conoscenza che avrebbero impedito i controlli. La donna, inoltre, gli aveva fatto credere di essere sottoposto ad indagine da parte delle forze dell’ordine, prospettandogli di dover subire multe pesantissime nell’ordine di 30-40.000 euro e che, solamente regalandole un “caffè”, sarebbe riuscito ad evitare conseguenze. Dopo aver intascato diverse migliaia di euro paventando sempre gli imminenti controlli da parte delle forze dell’ordine, la donna aveva cominciato a chiedere denaro alla vittima minacciando anche di bruciargli l’autovettura. Al racconto della vittima, i militari predisponevano un servizio di osservazione, durante il quale si accertava la consegna dalla vittima alla IURILLI di un’ulteriore somma di danaro a titolo estorsivo. A quel punto, i militari sono intervenuti ed hanno tratto in arresto in flagranza la donno che, dopo le formalità di rito, è stata associata alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
non mi stupisco dell’avvenuto in quanto lei e non sola dietro la scusa di far parte di una associazione andavano in giro per le varie attività commerciali a cercare il contributo minimo di 50 euro per finanziare feste o serate popolari o per la realizzazioni di calendari che non hanno mai dato ai contribuenti….