Domenica esclusivamente dedicata al volley al pala “Dileo”: Iposea Udas e Lapige Libera Virtus disputeranno infatti un turno casalingo. Ad aprire le danze (alle ore 16) saranno i ragazzi di Roberto Ferraro, impegnati nella sfida di alta classifica con l’Equesnet Volley Bari, valida per la seconda giornata di ritorno. Le due squadre sono divise da un solo punto in classifica: gli ofantini quarti con 24 punti ed i baresi un gradino sopra con 25; per i biancazzurri è ghiotta l’occasione per vendicare il 3-0 subito all’andata, contro una compagine allestita per competere ad altissimi livelli e candidata alla promozione. Ad onor del vero però, l’Equesnet appare in un periodo di flessione, con tre sconfitte negli ultimi quattro incontri che hanno determinato l’arretramento di qualche posizione ed il distacco di cinque lunghezze dalla battistrada Andria; è da temere comunque la voglia di riscatto di un team ben strutturato, nel quale milita l’ex udassino Poli. L’Iposea invece è tornata subito al successo la scorsa settimana a Matera, riprendendo la marcia solo parzialmente interrotta proprio con gli andriesi: netta l’affermazione contro i lucani, pratica chiusa in tre set denotando attenzione e motivazione, sebbene si trattasse del fanalino di coda. Il mister cerignolano sta pian piano recuperando tutti gli infortunati dell’ultimo periodo, che potrebbero essere rilanciati per un incontro che, in caso di risultato positivo, spalancherebbe ancora più marcatamente le porte verso l’obiettivo playoff. Si punta molto anche sul fattore campo, visto che in casa Tibelli e compagni hanno sempre vinto, cedendo un punto solo alla Fides Triggiano.
Alle 18.30 invece, sarà la volta della Lapige capoclassifica nel campionato di serie C femminile: a contendere i tre punti alle virtussine arriverà il Volley Barletta. Sarà l’ultimo confronto di un girone d’andata assolutamente con il pollice in su per le gialloblu di mister Drago, campionesse d’inverno con una giornata d’anticipo grazie alla splendida vittoria di Triggiano di sabato scorso. Comprensibile l’euforia scaturita da una così importante affermazione arrivata in trasferta e sul campo di una diretta concorrente, senza dimenticare le condizioni imperfette di alcune titolari. L’imperativo però, ribadito anche in settimana nelle sedute di allenamento, è di non mollare la presa e restare con i piedi per terra, nonostante i quattro punti di margine sulla baresi ed i cinque su Santeramo. Il massimo torneo regionale può sempre nascondere insidie e non c’è tempo per distrarsi e cedere ai facili entusiasmi: in particolar modo se si presenta un avversario spinoso come può configurarsi il Barletta. Le atlete agli ordini di Dinoia occupano il settimo posto, con 22 punti (sette vittorie e cinque sconfitte): l’organico è composto da un buon mix di esperienza e gioventù, con le laterali Di Palo e Loconte -ex di turno- e l’alzatrice Nemolato elementi più rappresentativi. Le biancorosse hanno dato prova di giocarsela su ogni campo e significativo è l’aspetto che in trasferta hanno espugnato Manfredonia e fatto soffrire parecchio Triggiano e Santeramo. Una formazione da prendere con le molle: da parte sua, la Libera Virtus opporrà la sua solidità e la spinta del suo pubblico per cercare di ottenere il dodicesimo successo in tredici partite.