SAN FERDINANDO DI PUGLIA: 41ENNE ARRESTATO PER STALKING

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di DRAGONETTI Fabrizio, 41 anni, gravemente indiziato del reato di atti persecutori ai danni di una donna sposata di 33 anni, casalinga. Il calvario della vittima sarebbe iniziato cinque anni fa quando iniziava a ricevere delle missive minatorie in cui il suo persecutore la minacciava di morte e la voleva obbligare a lasciare il marito per mettersi con lui. Nel corso degli anni venivano raccolte ben 25 missive, tutte dello stesso tenore e rigorosamente anonime e prive di impronte. Solo pochi mesi fa lo stalker decideva di rivelarsi proprio sotto al condominio in cui abita la vittima, fronteggiandola con frasi minacciose e sostenendo che era stufo di aspettare e se non avesse lasciato il marito l’avrebbe uccisa. Il DRAGONETTI, alla fine, non era altro che un vicino di casa, suo conoscente da tempo. Ricevuta la denuncia, venivano avviate immediate indagini ed i Carabinieri rinvenivano sul pianerottolo della casa dello stalker, in una busta attaccata alla bicicletta di sua proprietà, dei guanti in lattice bianchi, verosimilmente utilizzati dall’uomo per non lasciare impronte sulle missive lasciate alla vittima, dei fogli di quello stesso formato e pennarelli degli stessi colori (rosso e nero) con cui erano scritte le lettere minatorie. I carabinieri provvedevano anche a far eseguire una perizia calligrafica sugli scritti che forniva ulteriore prova della sua responsabilità. Vittima di questa persecuzione era stata anche la madre della donna, aggredita e picchiata dal DRAGONETTI quando aveva scoperto che quest’ultima era fuggita a Milano da alcuni parenti per scampare al suo aguzzino. I Carabinieri raccoglievano varie testimonianze che insieme alla perizia calligrafica ed al materiale rinvenuto sulla bicicletta dell’uomo permetteva all’Autorità Giudiziaria l’emanazione del provvedimento restrittivo. L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.

TRINITAPOLI: ARRESTATI TRE RUMENI PER FURTO AGGRAVATO

I Carabinieri della Stazione di Trinitapoli, durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, hanno tratto in arresto in flagranza di reato i bulgari KRASIMIROV Martin, 27 anni, DIMITRESCU Daniel, 24 anni e MACIUCEANU Cristi Adrian, per il reato di furto aggravato in concorso, in quanto in tarda serata si erano introdotti all’interno della scuola dell’infanzia ubicata in via De Amicis, ove erano in corso lavori di ristrutturazione, e previa effrazione della porta di ingresso asportavano sei bobine in rame e vari materiali ferrosi ed attrezzi per un valore di circa 700 euro. La pattuglia dei Carabinieri era stata attirata dalle luci accese all’interno dell’istituto, notata poi la porta d’ingresso scassinata i militari hanno intuito cosa stava accadendo. I ladri venivano sorpresi all’interno con ancora la refurtiva tra le mani ed alla vista dei militari cercavano di fuggire dall’uscita di emergenza, ma venivano raggiunti e bloccati prima che riuscissero nel loro intento. La refurtiva è stata restituita e gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.