Si avvia alla conclusione la stagione di Basket 2014-15: nel weekend una vittoria ed una sconfitta per le formazioni ofantine, in incontri con significati diversi. La Castellano Udas chiude con un positivo quarto posto (ex aequo con la Juve Trani) la stagione da matricola nel campionato di Serie C Nazionale: esaltante e sofferto successo al Pala “Dileo”, in rimonta contro Pozzuoli per 98-95. Una gara in cui nella prima parte gli ospiti sono partiti a razzo, ottenendo un minibreak di 3-10: i biancazzurri di Matteo Totaro tentano un primo riavvicinamento con Liguori e Jonikas, poi entra in scena Gianfranco Falcone, che si fa carico insieme a Svoboda della prima parziale rimonta; 19-21 al primo quarto. Il recupero di Serazzi dall’infortunio giova parecchio ai padroni di casa, ma Pozzuoli con Longobardi e Loncarevic tosti quanto basta, non ne vogliono sapere di mollare ed all’intervallo lungo i campani hanno un vantaggio di 7 punti (40-47). Avvio roboante di secondo tempo per gli udassini che, sostenuti dal proprio pubblico, effettuano l’operazione sorpasso (64-63 a 2′ dalla conclusione del terzo quarto), ma i campani ottengono il pari alla penultima sirena. Ultimo periodo da batticuore, con i napoletani che sembrano poter far propri i due punti, ma il trio Svoboda-Falcone-Maggi tira fuori gli artigli nei minuti finali e si chiude con la vittoria. Adesso il meritato riposo e fra qualche giorno si capiranno quali saranno le prime mosse per la prossima stagione in casa biancazzurra.
CLASSIFICA ALLA TRENTESIMA ED ULTIMA GIORNATA
Allianz San Severo, Cesarano Scafati Basket 44; Basket Sarno 42; Lotti Calzature Trani, Castellano Udas Cerignola 40; Nuova Pallacanestro Nardò 38; Magic Team Benevento, Cilento Basket Agropoli 36; GMA Pozzuoli 28; Pallacanestro Partenope 20; Cestistica Ostuni 18; Pink Basket Bernalda 12; Megaride Basket Napoli 10; Technology&Trasportation Stabia 8; Timberwolves Potenza 4.
L’Olimpica Basket perde il derby di Capitanata, nella penultima giornata di ritorno della Serie C Regionale: la Webbin Manfredonia di Pino Ciociola passa per 71-86 sui gialloblu di Antonio Russo, in un match denso e ricco di spunti agonistici di notevole rilievo. Grande emozione per l’ex Pedro Rubbera, che ha ricevuto l’abbraccio dei suoi ex tifosi sia prima che dopo la partita. L’incontro ha ampiamente premiato le aspettative della vigilia: gran gioco da entrambe le parti, con gli ofantini sempre in scia degli avversari fino a pochi minuti dalla conclusione, con l’accelerazione della Webbin che approfitta del momento di difficoltà dei padroni di casa e si porta a casa un prezioso risultato. All’Olimpica è mancata un po’ di concentrazione nella parte finale, per riuscire a sovvertire l’esito della situazione: poco spazio per la delusione, poiché c’è da onorare l’ultima gara della stagione regolare; un altro derby, stavolta contro la Diamond Fg, vittoriosa a Ruvo per 83-90.
CLASSIFICA ALLA VENTICINQUESIMA GIORNATA
Diamond Foggia 40; Angel Manfredonia 38; Olimpica Bk Cerignola 36; Adria Bari 34; Sunshine Bk Vieste, Valentino Castellaneta, Libertas Altamura 30; Invicta Brindisi, Virtus Ruvo di Puglia 28; Bk Fasano 24; New Basket Lecce 18; Angiulli Bari 8; Murgia Santeramo 4; Cestistica Barletta 2.
Gran bella organizzazione di Basket quello del Pozzuoli.
Hanno messo in mostra ciò che il nostro gruppo non ha mai fatto vedere. (il gioco di squadra con schemi preparati in allenamento, tagli , penetrazioni, dai e vai…. fondamentali, insomma, della pallacanestro per non dire dell’imbarazzante difesa)
Chissà come sarebbe andata a finire (sicuramente meglio visto il valore dei singoli, tutti meritevoli; ma a pallacanestro non si gioca solo con l’uno contro uno e con il tiro da tre) con un tecnico che fosse stato capace di dare alla squadra un gioco.
Un gruppo che è arrivato così in alto grazie solo all’elevato valore dei singoli. (dunque nessun grazie al nostro pseudo tecnico)
Comunque un coach di tutto rispetto mister Serpico, complimenti.
E solo adesso ve ne siete accorti?
Ho sempre ritenuto, che l’eccessivo tirare da oltre l’arco è caratteristica di quelle squadre che non hanno un loro gioco e che, quindi, da disperate sono inclini ad affidare ai tiri dalla lunga distanza le loro finalizzazioni speranzose.
Assolutamente la squadra non andava messa nelle mani di quell’incapace di Totaro, responsabile della condotta tecnica e comunque si doveva avere il coraggio di cambiare visti i risultati delle prime giornate. (Quante partite perse per 1 o 2 punti e per giunta nei secondi finali dove abbiamo sempre dimostrato di affidarci alla sorte, senza mai avere uno schema che sapesse portasse la squadra alla realizzazione in quei secondi finali)
Pecca imperdonabile di coloro che credono di saper gestire una societa, ma che in fin dei conti non sanno neanche dove abitano. (DIGIORGIO datti all’ippica, forse riesci meglio)
Esempio S. Severo, Stagione programmata sin dall’inizio con la scelta di un tecnico di spessore prima di tutto.
Concordo con il primo commento; quadra priva di fondamentali della pallacanestro, ma composta di buoni elementi.
Spero nella tua umiltà Matteo.
VATTENN