Politica e imprenditoria entrano in contatto all’interno delle dinamiche amministrative comunali, laddove il circoscritto raggio d’azione diventa per entrambi un vantaggio nello scambio diretto (di voti e favori), almeno nella gran parte dei casi. La campagna elettorale sarà per certi versi ricordata come la competizione in cui gli imprenditori, finalmente, ci mettono la faccia (almeno alcuni, ndr). E’ il caso del giovane Ciccio Grieco, figlio dell’imprenditore Michele Grieco, la cui famiglia è a capo della catena Proshop. Grieco, già da oltre un anno nelle fila del PD e del suo gruppo giovanile (GD), partecipa alla competizione elettorale con la lista “Cerignola Civica” in appoggio a Tommaso Sgarro. Anche per Paolo Vitullo non manca la benedizione di Salvatore Castellano, del Gruppo Alimentare Castellano, che ha schierato nelle fila di Forza Italia la figlia Daniela.
Un’inversione di rotta rispetto al 2010, anno in cui imprenditori direttamente schierati non ce ne erano. Esistevano invece adesioni dietro le quinte. E’ il caso dell’imprenditore cerignolano Donato Calice, con una esperienza politica in giovane età, prima di proseguire la carriera con l’azienda edile Cadinvest. E’ stato proprio Calice uno dei maggiori sostenitori di Giannatempo nel 2010, sostenitore convinto del potenziamento di sinergie pubblico-privato. Pur non essendo più in politica da oltre vent’anni però, l’imprenditore cerignolano è sempre al centro della scena (a volte tirato dentro, ndr); nel 2010 con Giannatempo, lo scorso novembre al voto per le primarie del centrosinistra, qualche settimana fa all’incontro pubblico tra Franco Metta e i professionisti dell’urbanistica. In un’intervista Calice (dopo tutti i trascorsi, ndr) ha anche confermato di ritenere Metta e la sua coalizione mediaticamente molto efficaci.
Oltre l’imprenditoria resta comunque aperto lo scenario politico. Ad esempio alcuni candidati alle regionali chi appoggiano come sindaco? E i Sindaci chi appoggiano? Chiaro è che Michele Longo (PD) e Pippo Liscio (Lista Emiliano) appoggiano Tommaso Sgarro, così come Antonio Giannatempo darà una mano (senza neanche troppo impegno visti i trascorsi, ndr) a Paolo Vitullo. Franco Metta invece non si è ancora espresso. Se manterrà il modus della scorsa volta lascerà libertà di voto, anche se proprio Salvatore Tatarella, amato e ricusato a stagioni alterne, oggi al fianco del figlio Fabrizio a far campagna elettorale, ha negli ultimi tempi espresso una chiara preferenza per il candidato ex-missino. Il centrodestra si approccerà alle regionali con un voto frammentato, diviso tra Giannatempo, Tatarella e qualche candidato forzista foggiano. Il PD e il suo gruppo dirigente appoggeranno Longo, espressione del partito cerignolano. Il quadro va chiarificandosi ogni giorno di più, anche se, come ben sanno gli addetti ai lavori, in politica, come nella vita, ogni cosa è mutevole e i nemici di ieri, facilmente, diventano gli amici di oggi.
come già accaduto con un’altra testata giornalistica vorrei precisare che mia sorella Daniela non è organica al gruppo Alimentare Castellano,in quanto svolge la professione di insegnate(precaria).La su menzionata azienda inoltre non lavora con il pubblico e non ha interessi”particolari” da tutelare attraverso una rappresentanza diretta nell’istituzione comunale.
ottima risposta
Sinceramente non serviva.
Excusatio non petita, accusatio manifesta
e il problema con ANAS che l’ex sindaco e il vostro candidato sindaco vi hanno aiutato e cercheranno di aiutarvi?
parla di ciò che sai e non di cosa ti piace immaginare
Continuate a votare i partiti, però poi non vi lamentate.
Questa è l’occasione buona per mandarli a casa e PER SEMPRE.
E’ inutile replicare sempre le stesse cose, il nostro paese non ce la fa davvero più, ma a loro nulla importa, stanno comodi…molto comodi.
E poi 20 anni di cagate non ci bastano?
Mandiamoli a lavorare…si ai lavori forzati..perchè questi signori non hanno mai lavorato, e sono convinti che attraverso la politica possono stare tranquilli….LORO…MA NOI NO.
AVAST!!!!!!!!!!!!avast!!!!!!!!!!!!!!!!AVAST!!!!!!!!!!!!
Redazione, mi può gentilmente spiegare come mai Longo appoggia Tommaso Sgarro, nonostante avesse dichiarato che le primarie del PD erano truccate?
Ma se Tatarella non avesse il figlioletto candidato………avrebbe fatto lo stesso campagna elettorale per Metta????
non è possibile che tatarella appoggi metta. se cosi fosse perderebbe tutti i voti del centrodestra. Ti pregherei di smentire Fabrizio.
mi sembra di avere capito che l’imprenditoria,sta entrando in politica?
i famosi imprenditori citati nell’articolo SONO LA POLITICA DI CERIGNOLA……QUESTO E IL VERO GUAIO.
mo…a…te…domani…a…me.
Gli “imprenditori” cerignolani sono tutti in politica sin dagli anni ’80!!!! Uno in particolare fa asso piglia tutto, altri mangiano a quattro forchette, fin che la barca va………..!!!!!!