Partenza con “bollicine” per la Fiera del Libro 2015, la kermesse organizzata ogni anno dall’associazione culturale OltreBabele, impegnata nel difficile compito di promozione del settore del libro e dell’editoria. Da anni ragazzi e volontari guidati dal presidente Rossella Bruno regalano a Cerignola, la città senza librerie, una fiera che per qualche giorno accende un faro su questi temi. Si parte dai libri appunto, con tante case editrici locali e nazionali che offriranno al pubblico le proprie proposte editoriali. E poi banchetti per alcune testate giornalistiche del territorio (sarà presente anche lanotiziaweb.it, media partner ufficiale dell’evento, ndr). Inoltre nella tre giorni molti eventi che vedranno protagonisti scuole e personaggi di spicco. Tra questi, a partire dal 25 settembre, Antonio Caprarica, Andrea Scanzi, Daniela Chinnici, Yvan Sagnet, Davide Dabbico, Luigi Viva e molti altri.
Il brio lo aggiunge l’Assessore alla Cultura Giuliana Colucci che in conferenza stampa, presso il Bar Gorizia, non trattiene le proprie perplessità, tradotte in «data della conferenza stampa non concordata», ma della Fiera fanno sapere di aver protocollato gli inviti alle autorità con largo anticipo, e «biblioteca usata come magazzino». Puntuale la replica della Bruno, in un clima di confronto puro: «casa mia viene usata come magazzino, visto che questa associazione non ha una sede, nonostante l’attivismo culturale mostrato in questi anni».
«C’è bisogno di un dialogo più costruttivo. Probabilmente c’è diffidenza, forse non da parte mia essendo abituata a stare tra i ragazzi, qui sono tutti ragazzi – racconta Giuliana Colucci a lanotiziaweb.it -. Io sono arrivata da due mesi e ho dovuto fare un gran lavoro per lasciare ExOpera per loro. Io poi ci credo in un laboratorio votato all’estro e alla creatività giovanile. Ho voluto anche fortemente una biblioteca aperta che metteremo su al meglio. Mi è dispiaciuto anche mandar via anche una istallazione, che è uno spaccato della città dell’ottocento. Il programma della Fiera è bellissimo, lo trovo interessante. Anche per quel che riguarda le proposte musicali. Avrei voluto una maggiore partecipazione delle scuole. E sono sicura che il prossimo anno correggeremo ogni cosa».