E’ stato per molto tempo il leit motiv della campagna elettorale, nonché occasione di attacco dialettico alla Giunta Gianatempo: il buco Gema. Oggi, a una settimana dall’investitura ufficiale di Primo cittadino, Franco Metta torna sul caso e promette attraverso il suo profilo facebook, ormai diventato il canale ufficiale di comunicazione, di fare chiarezza e di verificare eventuali responsabilità. «Ho ufficialmente chiesto gli atti del fascicolo Gema. Saranno presto a disposizione del sub assessore al contenzioso Loredana Lepore, del sub assessore alla finanza comunale Michele Monterisi. Ordine del Sindaco: individuare responsabilità interne alla amministrazione, denunciare penalmente, agire civilmente, avviare azione di responsabilità. Senza guardare in faccia a nessuno. Loredana e Michele a lavoro. Grazie per quel che farete. A voi la riconoscenza dei cittadini e del vostro sindaco».
Nel frattempo, tra le prime azioni della nuova amministrazione civica ha fatto molto rumore la decisione di affidare la gestione di alcune aiuole ad aziende cittadine o privati, a costo zero; e in queste ore Metta ha tracciato un primo bilancio dell’iniziativa dal titolo “Adotta un’aiuola. Fai più bella Cerignola”, evidenziando anche l’impegno in prima persona del Vescovo. «Comunico a tutte le imprese, le associazioni ed i privati cittadini che hanno chiesto di “adottare” un’aiuola, che le loro domande sono state, senza eccezione alcuna, accolte. Mi congratulo con i richiedenti per il loro senso civico, e chiedo a tutti loro di cominciare subito i lavori. Con grande piacere, vi informo inoltre che S.E. il Vescovo Reverendissimo Felice Di Molfetta, esprimendo il Suo consenso ed apprezzamento per l’iniziativa, non ha voluto far mancare il Suo apporto e, in qualità di presidente dell’Associazione “San Giuseppe”, ha deciso di prendersi cura dell’aiuola sita tra la Curia e la Cattedrale».