In una doppia operazione per contrastare la vendita illegale di grandi marchi d’abbigliamento, oltre che di merce contraffatta, la Polizia Municipale di Cerignola ha effettuato due sequestri, tra ieri e oggi, ai danni di alcuni rivenditori abusivi. Nello specifico gli agenti, agli ordini del Comandante Francesco Delvino, sono intervenuti con un’auto civetta per verificare la merce che alcuni rivenditori abusivi, fermi in piazza Bologna (zona dieci fontane, ndr) stavano smerciando; dopo pochi minuti sono intervenuti altri agenti, in divisa, e i rivenditori sono fuggiti via abbandonando la merce. La Polizia Municipale, quindi, ha provveduto al recupero della merce, oltre 400 cd musicali e dvd di giochi per console, e circa 150 paia di scarpe di grandi marchi, e per assenza di regolare licenza, ai sensi dell’art. 61 della legge n. 24 del 16 aprile 2015, ha proceduto al sequestro amministrativo. Inoltre, come si evince dai dati resi noti dal Comando Municipale, la merce recuperata, dopo accurato controllo, è risultata essere palesemente contraffatta. Per questa ragione, gli agenti hanno operato anche un sequestro penale della merce, evidentemente contraffatta, ai sensi dell’art. 354 del codice di procedura penale, al fine di assicurare i prodotti all’autorità Giudiziaria per le verifiche.
Vergognatevi……
vergognati tu !!!
Non vi va mai bene niente.
Si fanno i controlli e non va bene.
Non si fanno i controlli e non va bene.
I negozi pagano le tasse regolarmente e subiscono la concorrenza sleale di questi “poveretti” (come li chiamate voi) che guadagnano molto più di chi le tasse le paga regolarmente.
Vergognarmi di cosa???….Carissimo lo sai quanti abusivi ci sono a cerignola????venditori di frutta ….pizzerie e bar che occupano tutto il marciapiede che non si riesce nemmeno a passare….non credi???sei più contento che tra un po invece di vendere scarpe li troveremo dentro le nostre case a rubare??? Stai zitto…
Perfettamente in accordo con Topolino. Cerignola è il regno dell’illegalità e dell’inciviltà però il colpevole è sempre e solo lo straniero. Poi andiamo a vedere quanto sono regolari. Perchè i signori vigili non fanno un giro anche nelle campagne e vanno a controllare quelli che gli stranieri li sfruttano? Non è illegale pure quello?
ma vendevano anche berretti da vigile e palette contraffatte??
e quelli che vendono la frutta dove più gli piace e più gli fa comodo, vicino a cassonetti della spazzatura sui bordi dei marciapiedi, e la salute che se ne và al creatore oltre alle tasse che non vengono pagate
Diversi stand intorno alla villa vendono roba contraffatta, utilizzando abusivamente marchi di aziende su cover per cellulari, maglie e borse. Ci sono anche rettili e ofidi venduti in spregio alle normative CITES presso una bancarella-stand in particolare. Per non parlare delle cinesate elettriche vendute in altri stand ancora, in barba agli standard di sicurezza UE.
Alla luce di ciò e di fronte a questa valanga di illeciti la duplice retata ai danni dei vu cumpra ha A MIO PARERE un chiaro e duplice fine strumentalizzatorio verso l’opinione pubblica.
In primis per far vedere che sul fronte della sicurezza qualcosa si fa (sebbene astutamente lo si faccia attaccando i più deboli e innocui… col ca..o che lo fate e lo farete per i motorini alla mezzaluna…).
In secundis per tentare di imporre, per l’ennesima volta, ancora e ancora, forzatamente e disperatamente, all’opinione pubblica la figura di Delvino.