Ancora una segnalazione, ancora rifiuti buttati nelle campagne. Un’emorragia di inciviltà dilagante che trova massima espressione in certe periferie. Dalla zona cimitero a corso vecchio, dalle fornaci alla zona industriale. Ed è proprio in quest’ultima area, nei pressi dell’Interporto, che un cittadino ha scattato queste fotografie. Oltre a rifiuti di ogni genere, da pezzi di auto a materiale edile, ci sono dei tronchi di palma, alcuni dei quali bruciacchiati. Seppur vi è stata l’esigenza di tagliare alcuni esemplari a causa di malattie della pianta (punteruolo rosso o altre, ndr), non pare essere quello il luogo di smaltimento, soprattutto per piante infette.
In occasione di un controllo in loco incontriamo un agricoltore che preferisce però non essere ripreso ne citato. «Ogni dieci minuti c’è una macchina, un camion, un mezzo agricolo che scarica qualcosa. Questa è la seconda discarica di Cerignola. Basterebbe mettere qui una pattuglia e farebbero un sacco di multe. Molti mezzi hanno pure sopra l’adesivo dell’azienda, imprese di costruzione e impianti». Gli chiediamo se ha visto chi ha scaricato quei grossi tronchi di palma. «Non lo so, ma sono qui da una decina di giorni. Saranno venuti la sera tardi».
E’ grave quanto afferma l’agricoltore. Ancor più grave è l’ipotesi del nostro lettore, che non crede a «palme appartenute a privati». Entrambi sembrano stanchi, così come sono stanchi i cittadini, una fetta di loro che prova a rispettare l’ambiente. «Mettete una telecamera nascosta – ci dice salutandoci l’agricoltore – e fate vedere a tutti cosa succede».
Quello che avete visto é niente, sempre nei pressi dell’ interporto esiste un canalone di scolo che attraversata la zona guardate dentro specie da dove parte cioè sotto la statale Rivolese
Ci lamentiamo della crescita vertiginosa delle patologie tumorali. Cerignola è una discarica a cielo aperto. Nulla è stato fatto per anni. Controlli zero, responsabilità zero, sanzioni zero. Scusate ma quanti stranieri ci sono? Migliaia? Qualcuno paga la tassa dei rifiuti? Sono censiti? Ma le case chi le fitta? Ma il degrado degli ultimi anni vi va bene? Rivoluzione civile e culturale. Cerignola ha bisogno di tutto.