L’ampliamento di una parte del cimitero di Cerignola tiene banco anche a distanza di diversi mesi. Infatti, in data 28 agosto 2015, con delibera numero 222, la giunta Metta ha acquisito il provvedimento dell’ex sindaco Giannatempo che nel giugno 2013 approvava il progetto preliminare per l’ampliamento del cimitero lato est con affidamento a un concessionario mediante la tecnica del project financing (costruzione e gestione per 25 anni, ndr), senza alcun problema.
Facendo un passo indietro, era il 4 giugno 2014 quando, l’allora Consigliere d’opposizione Franco Metta criticava duramente il provvedimento che oggi delibera con molta tranquillità. «Abbiamo convinto alcuni consiglieri di maggioranza. Ma il partito degli ingegneri ha imposto una decisione nociva degli interessi della Città – affermava l’oggi Sindaco Metta all’indomani del Consiglio comunale che diede il via di fatto al provvedimento che oggi si rende esecutivo –; si trattava di impedire che l’allargamento del Cimitero si trasformasse in un grosso regalo ad una unica, forestiera impresa. Ma contro la ostinazione preconcetta, nulla abbiamo potuto. Una decisione scellerata. Improduttiva, anzi dannosa. Perseguita con fretta sospetta. Dalla maggioranza voci di buon senso si sono alzate inutilmente. Resistendo al ducetto Vitullo, che ha voluto imporre il voto come atto di fiducia al Sindaco». Oggi, diversamente, sembra che quella “decisione scellerata” sia divenuta provvedimento valido e ben costruito, tanto da renderlo esecutivo senza nessun tipo di intoppo. «Con voti unanimi e a scrutinio palese – si legge nel documento ufficiale – la giunta delibera di approvare il progetto definitivo composto dagli elaborati elencati nel fascicolo “Elenco Elaborati”, che si allega alla presente, predisposto dalla ditta SCEAP srl con sede in Andria (BT) alla Via Vittorio Veneto n. 19, aggiudicataria dell’appalto». Un’azienda “forestiera”, quindi, già individuata dal governo Giannatempo e tanto criticata da Metta.
Difficile chiarire cosa sia cambiato dopo poco più di un anno, ma i rumors di palazzo parlano di equilibri spostati e di un importante cambiamento: i vecchi ‘nemici’ oggi magicamente sono ritornati ‘amici’; tra ricorsi ritirati di colpo (si tratta di una nota azienda cerignolana tanto criticata dall’attuale primo cittadino, ndr), e la possibilità di subappaltare i lavori, sembra proprio che personalità un tempo lontane oggi possano sedersi allo stesso tavolo – se non lo hanno già fatto – e brindare con lo stesso calice.
E’ vergognoso. Ma questa città non cambierà mai. Un passo avanti e due indietro. Quello che si criticava, oggi va benissimo. Come credere a tali individui? Certo, in quanto a prese per il c..o, Metta è il numero uno. Tantissima gente seria di questa città che lo ha votato al ballottaggio si è già pentita amaramente. Se si continua come i primi tre mesi, diventerà il numero uno dei sindaci del fallimento dopo Giannatempo e Valentino.
Il cimitero è diventata la terra di nessuno, ognuno fà i cavoli propri, non c’è democrazia vergognatevi.